Cani in vacanza? No per il 45%: ecco i motivi

Portare i cani in vacanza e, dunque, moltissimi sono gli italiani che li lasciano a casa

Gli italiani in estate lasciano i loro migliori amici pelosi a casa, ospiti di parenti o amici oppure in strutture che possano prendersi cura di loro mentre sono al mare, in montagna, all’estero. Per quello che riguarda la questione dei cani in vacanza è un no per il 45%. I motivi sono davvero tantissimi e spesso non c’è altra soluzione che lasciare Fido a casa per poter partire.

Cani in vacanza
Fonte foto da Pixabay

Organizzare le vacanze quando in famiglia c’è anche un cane non è sempre semplice. Lo sa bene il 45% degli italiani che, pur avendo un amico a quattro zampe, sceglie di non portarlo con sé in viaggio. A spingere verso questa decisione, spesso presa con dispiacere, sono soprattutto le difficoltà pratiche. Secondo una ricerca realizzata da SWG per Mars, un proprietario su tre rinuncia a portare il proprio cane in ferie per problemi organizzativi. Trovare una struttura che accolga gli animali, ad esempio, non è scontato. Anche quando si riesce a prenotare un alloggio pet-friendly, restano da affrontare vari ostacoli, come gli spazi insufficienti, la mancanza di servizi adeguati o la gestione del cane durante eventuali escursioni.

Per aiutare chi non vuole separarsi dal proprio cane neanche in vacanza, è nato uno strumento utile, il Pet Travel Hub. Si tratta di una piattaforma online, ora disponibile in tutta Europa, per organizzare al meglio le vacanza con gli animali domestici. Il Pet Travel Hub è accessibile da smartphone e computer e permette di cercare facilmente strutture, ristoranti e attività che accolgono anche gli animali. Uno strumento pensato per chi vuole godersi il viaggio senza dover rinunciare alla compagnia del proprio amico a quattro zampe. Anche perché lasciarlo a casa spesso comporta problemi vari in Fido, che potrebbe anche sentirsi abbandonato, soprattutto se non è abituato.

Cane a casa
Fonte foto da Pixabay

Questa iniziativa nasce dal desiderio di rendere i viaggi più inclusivi per tutti i membri della famiglia, anche quelli con la coda. Perché la risposta alla domanda “Vuoi portare i tuoi cani in vacanza” non sia più no la risposta.

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