Cane ritrova il proprietario 84enne e lo aspetta davanti all’ospedale. La storia di El Palomo

El Palomo ha prima ritrovato il suo proprietario di 84 anni e poi lo ha atteso davanti alla porta dell'ospedale dov'era ricoverato. I due sono grandissimi amici

L’amicizia tra cani e persone è un legame indissolubile, che fa fare agli animali ogni cosa per poter stare vicino a chi amano. Come nella storia che vogliamo raccontarti oggi. Prima il cane ritrova il proprietario 84enne e poi lo aspetta davanti all’ospedale, rimanendo fermo di fronte alla porta in attesa del suo miglior amico umano. El Palomo sa cosa voglia dire essere leali e fedeli.

Cane marrone entra nella porta

Gregorio Romero, detto Don Goyo, è un uomo di 84 anni che il 27 novembre scorso è uscito dalla sua casa di Moctezuma, nello stato messicano di Sonora. Quando i famigliari non lo hanno visto rientrare, si sono preoccupati. Spesso andava nelle città vicine, ma per quattro giorni non ha dato notizie.

La nipote Ramona ha denunciato la sua scomparsa, preoccupata perché recentemente l’uomo soffre di diversi problemi di memoria. I parenti lo hanno cercato ovunque, senza riuscire a trovarlo. Ma per fortuna a vegliare sull’uomo c’era il suo cane.

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Le autorità hanno iniziato a cercare Don Goyo, insieme all’unità cinofila. Ma è stato El Palomo, il cane meticcio di due anni che condivide vita e casa con l’anziano signore, a metterli sulla strada giusta verso il luogo dove l’anziano signore era andato a finire.

Don Goyo, infatti, si trovava in una zona disabitata tra colline, sentieri, buche, dirupi, a 3 km da casa sua. Con il suo olfatto ha salvato il proprietario, che era disidratata e malnutrito. Subito lo hanno ricoverato in ospedale, ma il cane non ha voluto lasciare la struttura, rimanendo di fronte alla porta di ingresso in attesa del suo amico.

Uomo anziano con i baffi bianchi

La Procura di Sonora ha voluto raccontare questa storia:

Non c’è dubbio che l’amore che gli animali provano per i loro proprietari, quando li trattano bene, si manifesta in molti modi: scodinzolando, saltando, piagnucolando, leccando e con una compagnia silenziosa e permanente, ma nel caso di “El Palomo” , il cucciolo di Don Gregorio, l’amore dei cani è andato oltre le aspettative. Ha contribuito a salvargli la vita.

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