Come insegnare al cane a essere più socievole

La fase di socializzazione è molto importante nella vita di Fido. Come possiamo insegnare al cane a essere più socievole e predisposto a interagire?

Il benessere psicofisico del nostro amico a quattro zampe è fondamentale. Questo passa anche da uno stile di vita adeguato e che tenga conto della sua natura.

Se siamo alla prima esperienza con un peloso, chiediamo il parere del veterinario di fiducia – che può avere un quadro clinico completo e conoscere caratteristiche di razza che possono incidere – e a un etologo esperto in comportamento canino.

Insegnare al cane a essere più socievole vuol dire aggiustare il tiro rispetto a una fase di socializzazione che potrebbe avere subito delle battute di arresto per più motivi. Le esperienze pregresse incidono non poco rispetto al modo di Fido di interagire con il prossimo.

Una convivenza pacifica

cane lecca bambina

Per esempio, svezzare i cuccioli di cane in maniera precoce – magari perché la mamma non li riconosce o perché non c’è più – potrebbe creare problemi di socializzazione, di timore verso il prossimo e di paura nei confronti di chi non si conosce. Questo avviene perché è venuto a mancare l’insegnamento della figura più importante nella vita di un cucciolo. Colei che, insieme ai fratellini, da gli input migliori per imparare a stare al mondo.

Insegnare al cane a essere più socievole non fa sì solo che sia un esemplare meno infelice è più sicuro, ma protegge chi interagirà con lui. Sì, perché la paura spesso si traduce in aggressività. Una condizione sempre da evitare, a maggior ragione con un essere vivente che ha una forte componente selvatica e con il quale non è sempre facile comunicare. Ecco perché è importante sapere qual è il linguaggio del cane e che i cani possono essere sicuri di sé.

I vantaggi

ragazza abbraccia il suo cucciolo di cane

I benefici relativi al fatto che il nostro amico a quattro zampe si abitui presto a vedere diverse persone e soprattutto veda anche altri suoi simili, sono davvero tantissimi. È bene infatti, come sottolineano i più grandi addestratori di cani, insegnare al cucciolo o al cane già adulto ad assumere un atteggiamento socievole, il prima possibile. Ne acquisterà in benessere. Infatti, capita spesso che tra le esperienze pregresse negative ci siano degli incontri poco piacevoli.

Se decidiamo di adottare un cane traumatizzato, l’ideale è sapere cosa lo ha fatto soffrire ma non è sempre possibile. Spesso si scopre che è stata l’interazione con qualcuno a spaventarlo profondamente e la cura è tornare gradualmente alla socializzazione. Bau deve sapere che di noi e di chi gli proponiamo può fidarsi.

Il nostro amico a quattro zampe deve abituarsi a vedere altre persone oltre al suo padrone, il prima possibile, fin dai primi mesi di vita. L’obiettivo poi è anche che impari a interagire in maniera virtuosa con gli altri cani. Sapere come parlare al cane per farlo sentire sicuro può rappresentare un ottimo strumento. Se siamo neofiti, affidiamoci ai corsi di addestramento per cuccioli proposti da addestratori esperti e certificati.

Recuperare un cane non socializzato

cuccioli di cane giocano insieme

Insegnare al cane a essere più socievole è proprio il concetto principale, in quanto se fin dai primi mesi riesce ad imparare a interagire con il prossimo, allora ci sono molti benefici. Da grande, ad esempio, è più difficile che assuma un atteggiamento aggressivo. Questo perché sarà già stato abituato ad incontrare altri suoi simili e il genere umano.

Se invece la vita non gli ha permesso di conoscere tanti altri soggetti, la paura verso l’ignoto sarà quasi inevitabile.
Questo però non vuol dire che un cane non socializzato non possa imparare che degli altri si può fidare. Il processo sarà più difficile e richiederà una dose di pazienza in più, ma i sacrifici verranno pienamente ripagati. Un amico a quattro zampe felice e capace di dare e ricevere amore ci dimostrerà gratitudine per sempre.

La socializzazione aiuta tantissimo la nostra piccola palla di pelo a imparare a non avere paura dell’altro, che bipede o quadrupede, un ospite o una persona che fa parte della famiglia a tutti gli effetti, qualcuno incontrato al parco o che entra sino a dentro casa. A tal proposito, può tornare utile sapere come insegnare al cane a essere più calmo con gli sconosciuti

Socializzazione cane adulto e cucciolo

cani si divertono in piscina

Come già accennato, i benefici del fatto che il cane impari fin da piccolo a socializzare sono davvero tantissimi. Il nostro amico a quattro zampe acquisterà presto una maggiore sicurezza in se stesso e così non abbaierà nemmeno troppo, quando vedrà altri cani o penserà di essere in pericolo.

Questo farà felici anche eventuali vicini di casa poco abituati ai rumori. In tal senso, può tornare utile sapere come fare con i cani che abbaiano in condominio per non avere noi problemi di socializzazione con il prossimo o, peggio, con la legge in materia.

Inoltre, come dicono gli esperti, quando un cane è aggressivo, il motivo potrebbe risiedere proprio nel fatto che da piccolo non sia stato adeguatamente abituato a socializzare. In questi casi si parla di una vera e propria emergenza canina, anche perché è difficile poi far cambiare tipo di atteggiamento alla nostra piccola palla di pelo. Più tempo si perde, infatti, più è difficile far passare gli effetti di determinati traumi che l’hanno segnata.

Un cucciolo già abituato a socializzare invece tenderà ad essere sempre affettuoso anche con persone nuove, con gli estranei senza aggredirle né abbaiare in modo minaccioso o spaventato contro di loro. Insomma, un atteggiamento positivo che permette a chiunque di prendere il cane a ben volere. In sostanza, molto dipende da come vanno le prime settimane di vita di un piccolo quadrupede. Se non avrà la sfortuna di conoscere il dolore e il timore in tenera età, avrà più predisposizione verso il prossimo.

Socializzazione tra i cani

cane con il suo gioco preferito

Insegnare al cane a essere più socievole vuol dire avere metodo e strategia. Per raggiungere l’obiettivo, si può iniziare anche facendolo uscire più spesso. Non si tratta di doverlo addestrare nel vero senso della parola, ma semplicemente di portarlo spesso dove sono altri cani, altri cuccioli ed anche altre persone, nel rispetto dei suoi sentimenti. Procediamo per gradi e studiamo le sue reazioni. Prima pochi minuti, poi il tempo aumenterà.

L’importante è fare in modo che non accada nulla di negativo che possa portarlo a fare passi indietro.
Facendolo rimanere molto in casa invece non si farà altro che danneggiare il cucciolo, per diversi motivi. Primo fra tutti il fatto che il cane si annoia a stare sempre nello stesso ambiente. Ha anche bisogno di interagire con altri cani e di giocare con loro! In questo non è molto diverso da noi esseri umani.

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