Garlenda, piccola meticcia scappa via di casa, tutti sono alla ricerca di Frida

Una vita passata in canile ha decisamente pesato sull’umore e il carattere di questa cagnolina che conosciamo col nome di Frida. È lei che tutti stanno cercando a Garlenda e dintorni, in provincia di Savona. La cucciola si è persa da pochissimi giorni, perciò ogni tentativo di ricerca potrebbe risultare finalmente decisivo.

Secondo la ricostruzione dei fatti, fornita direttamente dai famigliari tramite appello social, la cagnolina sarebbe fuggita approfittando di una piccola distrazione. Infatti l’animale avrebbe trovato la porta di casa accostata e non si sarebbe trattenuta dall’uscire nel viale di fronte la propria abitazione.

A quel punto i richiami, seppur dolci e calmi, della proprietaria non sono serviti a nulla perché Frida ha dato inizio alla sua fuga, dirigendosi verso il cimitero di Garlenda. Frida è scappata via con addosso la pettorina blu e il suo collare di colore verde e nero (senza la targhetta, che ancora non ha).

La piccola della quale stiamo parlando ha trascorso una vita senza ombra di dubbio difficile, trascorrendo la maggior parte della sua esistenza finora all’interno di un canile. Proprio per questa ragione si tratta di una creatura molto timorosa, che non ama il contatto con gli estranei. Se avvistata, non tentare l’approccio diretto, ma chiamare i familiari al numero fornito dall’appello: 338 957 7303.

Frida ha un fratellino che è diventato a tutti gli effetti la sua guida. Uno sente la mancanza dell’altra e sicuramente lo stesso discorso vale per la cagnolina. Una segnalazione recente aveva riacceso la speranza, ma la stessa si è rivelata errata. La cagnolina è di medie-piccole dimensioni, pelo color miele, macchia bianca tra il collo e il petto.

È una giovane meticcia dalle lunghe orecchie e dal muso lungo e fine. Non deve essere difficile riconoscerla. La famiglia è disperata per questa assenza prolungata, aiutiamo ad amplificare l’appello, aiutiamo Frida a tornare.

LEGGI ANCHE: Castell’Umberto, violento temporale causa la fuga del povero Nio, il simil Labrador s’è perso