San Bernardo abbandonato perché troppo energico: chi può aiutare Thor?

Il cane di razza San Bernardo è stato abbandonato perché ritenuto troppo energico

Un cane di razza San Bernardo è stato abbandonato perché considerato dalla sua famiglia troppo energico per i loro standard. Lo hanno riportato indietro, causando un trauma davvero enorme nel povero animale, che ha sofferto molto per questo abbandono. La storia di Thor ha fatto il giro dei social e ora tutti quanti vogliono aiutarlo.

San Bernardo abbandonato

La storia di Thor, un San Bernardo dallo sguardo buono e dalla taglia imponente, ha commosso chiunque l’abbia letta. Trovato abbandonato sul ciglio di una strada trafficata in Indiana, senza collare né microchip, Thor sembrava destinato a rimanere solo. Nessuno ha risposto agli appelli del rifugio Wabash County Animal Shelter, dove lo hanno accolto e curato con amore. Dopo settimane d’attesa, sembrava arrivata l’adozione perfetta: una coppia esperta di cani di grossa taglia, uno dei due anche veterinario, lo ha portato a casa. Lo hanno chiamato Mozart. Ma dopo solo due settimane, hanno deciso di restituirlo. Troppo energico, troppo giovane, troppo difficile da gestire.

Ancora una volta, Thor si è ritrovato nel box del rifugio, solo e confuso. Il personale era deluso ma non ha smesso di credere in lui. Poi, undici giorni dopo, è successo qualcosa. Una madre e suo figlio sono entrati nel rifugio. Si sono guardati e tutto è cambiato. “Era come se si conoscessero da sempre”, ha raccontato Jennifer Castro, direttrice del rifugio. “Il ragazzo aveva la forza e la voglia di giocare con Thor, e la mamma era pronta a gestire tutto il resto”.

San Bernardo in famiglia

Oggi, Thor, il San Bernardo abbandonato, è di nuovo a casa. Corre felice, riceve coccole e ha finalmente trovato il suo posto nel mondo. Il rifugio continua a condividere la sua storia per ricordare che ogni cane merita una seconda (e anche terza) possibilità. “Alcuni dicono che la terza volta è quella buona”, ha detto Castro. “Noi crediamo che sia quella giusta”.

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