Cane ferito abbandonato in strada: Albus conquista tutti al rifugio
Albus è un cane ferito che è stato abbandonato in strada. Dopo il suo salvataggio è riuscito a conquistare tutti nel rifugio che lo ospitava. La sua trasformazione è incredibile
Si chiama Albus il cane ferito abbandonato in strada. Per fortuna lo hanno recuperato appena in tempo, iniziando immediatamente le cure del caso per permettergli di guarire le ferite del corpo. Non sarebbe stato altrettanto facile per i traumi del cuore e dell’anima. Ma Albus ha conquistato tutti al rifugio, mostrando un carattere davvero unico.
Questa storia ci arriva dal Messico. Lo avevano lasciato in strada con molte ferite su tutto il suo corpo. Da solo non ce l’avrebbe mai fatta a sopravvivere. Per fortuna alcuni volontari della Fundación Toby lo hanno incontrato sul ciglio di una strada e hanno deciso di aiutarlo. “Era bagnatissimo, ferito e non riusciva neppure a camminare. Oltretutto era stato ignorato da un sacco di automobilisti e passanti. Non potevamo davvero lasciarlo lì“. Sono stati proprio i volontari a chiamarlo Albus. “Era in uno stato pietoso. Oltre al muso, aveva ferite alle zampe e si vedeva che aveva dolore a ogni passo“.
Grazie ai sostenitori della Fondazione, ai veterinari e alle cure, Albus ha iniziato a stare subito meglio. Dal giorno dopo il suo salvataggio, lo hanno portato in una clinica veterinaria, dove hanno iniziato un trattamento terapeutico che si è dimostrato subito efficace. Lo hanno anche lavato e gli hanno tolto le croste che aveva su muso, orecchie e zampe: ma hanno dovuto sedarlo, visto che l’operazione era lunga e difficile. Dopo una settimana, Albus ha lasciato l’ambulatorio ed è andato a vivere in un rifugio, dove ha fatto amicizia con tutti gli altri animali salvati. Ben presto è diventato l’idolo di tutti, ma era particolarmente legato alla volontaria che lo aveva tolto dalla strada.
La trasformazione del cane ferito abbandonato su una strada messicana ha colpito tutti quanti. I volontari lo amano tantissimo: “Grazie Albus per essere entrato nelle nostre vite, grazie Dio per averci messo sulla sua strada nel momento esatto, grazie per averci dato la possibilità di prenderci cura di lui“.