Vietato l’accesso ai cani in spiaggia, la decisione di alcune amministrazioni inglesi

Perché i cani nel Regno Unito non possono accedere ad alcune spiagge?

In Inghilterra è vietato l’accesso ai cani in spiaggia, perché alcune amministrazioni locali hanno deciso di non far entrare gli animali domestici in questi luoghi. Ovviamente questa decisione ha sollevato moltissime polemiche e sono numerose le persone contrarie a quanto deciso: ma per quale motivo è stata intrapresa questa strada che lede i diritti dei cani e dei loro proprietari?

Vietato l'accesso ai cani in spiaggia
Fonte foto da Pixabay

Dal primo maggio al 30 settembre, i cani non potranno più accedere liberamente alla spiaggia di Roker e a un tratto di Seaburn, due aree molto frequentate nella cittadina inglese di Sunderland, nell’Inghilterra orientale. Il divieto si inserisce in una più ampia strategia di tutela degli spazi pubblici. Chi porta il proprio cane nelle zone vietate rischia una multa immediata di 100 sterline (circa 117 euro), che può salire fino a 1.000 sterline (oltre 1.100 euro) in caso di procedimento giudiziario. Non si tratta di un provvedimento inedito: già nel 2019 era stata introdotta una misura simile, proprio in risposta alle segnalazioni dei residenti. Le lamentele si sono concentrate soprattutto sulla gestione poco responsabile delle deiezioni canine e sull’abbandono di rifiuti.

La decisione, rinnovata nel 2024 dopo una consultazione pubblica, ha già portato all’emissione di 21 sanzioni. La consigliera Lindsey Leonard ha spiegato che la misura punta a preservare la bellezza delle spiagge locali. La politica ha detto che “la maggior parte dei residenti è attenta e rispettosa, ma ci sono ancora comportamenti che mettono a rischio il decoro delle nostre coste”. Non tutti però hanno accolto positivamente il divieto. Sui social, in particolare nel gruppo The Dogs of Seaburn and Roker Beach, diversi cittadini si sono detti contrariati. “È una decisione esagerata”, ha scritto qualcuno, mentre un altro utente ha commentato che “gli umani sporcano più degli animali”.

Cane al mare
Fonte foto da Pixabay

La questione dell’accesso dei cani alle spiagge non riguarda solo l’Inghilterra. Anche in Italia, infatti, non esiste una legge nazionale che regolamenti la materia. Sono le singole regioni o i comuni a decidere, creando un quadro normativo molto variegato. Sulle spiagge private, la scelta spetta ai gestori, che possono accettare animali predisponendo aree dedicate. Sulle spiagge libere, invece, servono ordinanze specifiche. In ogni caso, resta sempre l’obbligo di raccogliere le deiezioni e mantenere pulito l’ambiente.

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