Cane sta male a bordo, volo dirottato: polemiche per l’atterraggio d’emergenza

C’è un passeggero che ha un malore mentre l’aereo è in volo, bisogna subito eseguire un atterraggio d’emergenza. Fin qui nulla di strano, ma quando si è scoperto che era un cane che stava male a bordo sono scoppiate le polemiche per il volo dirottato. Ecco cosa è successo e quali sono le posizioni di chi è contrario a questa scelta, fatta per aiutare il povero animale.

Il volo Delta 694, partito da Detroit e diretto a Los Angeles, è stato dirottato lunedì 26 maggio per un’emergenza molto particolare. Un cane ha avuto un malore grave mentre si trovava a bordo, circa un’ora dopo il decollo, costringendo il comandante a cambiare rotta. L’aereo, con 181 passeggeri a bordo, è atterrato d’urgenza a Minneapolis per salvare la vita dell’animale. A bordo c’era un veterinario, che ha prestato i primi soccorsi. Ma le condizioni del cane erano troppo serie: serviva una clinica. La compagnia ha deciso di deviare il volo per permettere al piccolo passeggero a quattro zampe di ricevere cure specialistiche. Una scelta che ha salvato una vita, ma che ha fatto discutere.

Il volo, partito alle 20:28, sarebbe dovuto arrivare a Los Angeles alle 22:31. Dopo lo scalo a Minneapolis e una sosta di due ore e mezza, è atterrato alle 00:55, con oltre due ore di ritardo. Prima dell’atterraggio finale, il capitano ha rassicurato i passeggeri: il cane ce l’ha fatta. Delta ha difeso la propria scelta: “La sicurezza dei nostri clienti viene prima di tutto, anche di quelli a quattro zampe”. Ma l’episodio ha diviso l’opinione pubblica. Alcuni hanno criticato i costi e i disagi, altri hanno lodato la sensibilità della compagnia.

In tanti si sono chiesti se una vita animale valga una deviazione così importante. Ma c’è chi ha risposto con il cuore: “Non c’è bisogno di un cane morto su un volo pieno di persone”. Intanto il cane, che ha vissuto un’avventura intensa, è salvo. E ha aperto una discussione che va ben oltre un semplice ritardo.