Risarcimento per il cane ucciso da un cacciatore: le parole della mamma umana
Keeran è stato ucciso da un cacciatore: i giudici hanno stabilito per la famiglia un maxi risarcimento
Giustizia è fatta per il povero Keeran: i giudici hanno deciso per un maxi risarcimento per il cane ucciso da un cacciatore. La storia risale a un paio di anni fa, ma tutti si ricordano ancora di questo povero animale scambiato da un uomo per un cinghiale. Lui stava semplicemente passeggiando nella sua proprietà con i suoi umani di riferimento, quando lo hanno letteralmente freddato.

Keeran aveva appena un anno e mezzo quando, una domenica di gennaio 2023, un colpo di fucile lo ha colpito a morte. A sparare è stato un cacciatore che lo ha scambiato per un cinghiale. Il fatto è accaduto a Torchiaro, nelle Marche, mentre l’animale passeggiava all’interno della proprietà della sua famiglia. Ora il Tribunale di Fermo ha stabilito che l’autore dello sparo dovrà risarcire con 45mila euro Francesca Bertolutti, la sua umana. Una cifra che rappresenta un punto di svolta nel riconoscimento del legame affettivo tra persone e animali. “Il denaro non riporta indietro Keeran, ma questa sentenza può aprire una strada e, soprattutto, richiamare alla responsabilità chi porta un fucile”, ha dichiarato Bertolutti.
Keeran non era solo un compagno di vita. Aiutava Francesca nel recupero comportamentale di altri cani. Era stato il primo cane adottato da lei, ed era diventato il cuore del suo cambiamento di vita: da Udine alle Marche, lasciando un lavoro per dedicarsi agli animali. In Italia i risarcimenti per la perdita di un animale d’affezione sono rari e spesso minimi. L’avvocato Salvatore Cappai, esperto in diritto animale, ha spiegato che in passato hanno paragonato la morte di un cane a disagi di poco conto, come la rottura di un tacco o un blackout durante una partita in TV. Per questo la decisione del Tribunale di Fermo è importante: rappresenta un segnale di svolta.

Il 15 gennaio 2023, la coppia aveva avvisato un cacciatore della presenza di cani nella zona. Ma poco dopo, uno sparo ha cambiato tutto. Il compagno di Francesca ha ritrovato Keeran senza vita poco distante da casa. Da quel giorno, nulla è stato più come prima e forse il maxi risarcimento per il cane ucciso dal cacciatore può essere una svolta per tanti casi analoghi e per un’attenzione maggiore.