Cane da ricerca trova cagnolone anziano intrappolato nel fango da 2 giorni

Questa è la storia di come un cane da ricerca ha dato una mano per trovare un cagnolone anziano, che era rimasto intrappolato per due giorni nel fango. Senza il suo intervento i ricercatori non ce l’avrebbero mai fatta ad aiutare quel povero animale che si trovava in profonda difficoltà, incapace di mettersi in salvo da solo perché completamente bloccato.

Due anni fa, una pastore tedesco incinta è stata trovata nei boschi dello stato di Washington. Era sola e in difficoltà. Jim Branson, fondatore dell’associazione Useless Bay Sanctuary, l’ha accolta e messa in salvo. Il giorno dopo è nato un cucciolo, grande quanto un burrito. Lo hanno chiamato Tino. Quel cucciolo, un giorno, sarebbe tornato nel bosco. Ma stavolta per salvare un altro cane. Crescendo, Tino ha mostrato un grande talento per la ricerca. Ha iniziato ad affiancare altri cani durante gli addestramenti. Dopo solo cinque mesi ha superato tutti i test. In ogni sessione ritrovava l’animale smarrito. Branson ha capito subito che Tino era speciale e l’ha adottato. Dopo 16 mesi, Tino è entrato nel team del Three Retrievers Lost Pet Rescue.

Un giorno, un cane anziano e sordo, di nome Puppy, è scomparso nel bosco. Aveva seguito il suo proprietario durante una passeggiata a cavallo, ma si era perso tornando a casa. I volontari lo cercavano da ore, senza successo. Il sabato seguente, Branson e Tino hanno raggiunto la proprietaria. Lei ha mostrato il punto in cui aveva visto Puppy l’ultima volta. Branson ha fatto annusare a Tino un po’ di pelo del cane. Lui ha subito iniziato a seguire la pista. Dopo 45 minuti tra alberi e tronchi, Tino ha iniziato ad abbaiare vicino a una pozza di fango. Lì, immerso fino alle spalle, c’era Puppy. Non riusciva più a muoversi.

Branson ha provato a tirarlo fuori con l’aiuto della proprietaria e di suo marito. Con corde e tanta forza, sono riusciti a liberarlo poco alla volta. Puppy era esausto. È tornato a casa su un piccolo rimorchio. Sporco e stanco, ma salvo. I suoi proprietari erano pieni di gratitudine. E Tino, che una volta era stato salvato da cucciolo, ora ha potuto fare lo stesso per un altro cane. Il suo fiuto e il suo cuore hanno fatto la differenza.