Aggressivi? No: la scienza rivela perché alcuni cani attaccano (e la colpa è dei proprietari)

I risultati dello studio sono davvero preoccupanti

Non esistono cani cattivi, esistono solo proprietari che, spesso, si dimostrano inadeguati a gestire un cane. Questo, che finora si era limitato ad essere un pensiero comune, è in realtà diventato l’oggetto, ma anche la tesi finale di uno studio condotto dalla professoressa Claire Parkinson, co-direttrice del Centro per gli studi sugli animali (CfHAS) di Edge Hill, e dal suo team. I risultati dello studio, per molti, forse potrebbero suonare come una novità.

Cane ringhia forte
Pixabay

Per portare avanti lo studio, la professoressa Parkinson e il suo team hanno intervistato 1.535 persone. Si sono concentrati sulla loro percezione dei cani pericolosi, sul rischio di morso e sulle fonti di informazione sui cani. I risultati, si può dire, siano abbastanza preoccupanti.

La professoressa Parkinson ha dichiarato: “Una scoperta allarmante è stata che molti intervistati proprietari di cani non riuscivano a discernere i segnali di comunicazione di un cane e, peggio ancora, alcuni hanno affermato che avrebbero reagito tentando di coccolare o accarezzare un cane preoccupato, aumentando il rischio di essere morsi. I proprietari devono comprendere meglio come reagire al comportamento di un cane.”

Questa ricerca non è, in qualche modo estemporanea. Si può dire che uno studio su quest’argomento era necessario in quanto, negli ultimi anni è stato registrato un aumento del 34% di morsi dei cani Inghilterra e Galles. A questo, il governo, ha risposto con misure sicuramente molto severe, ma non sappiamo se altrettanto opportune, ad esempio vietando alcune razze di cane.

Cane arrabbiato ringhia
Pixabay

La stessa professoressa Parkinson ha posto l’accento su una questione importantissima: “È necessario spostare l’attenzione dai divieti sulle razze all’educazione e alla sensibilizzazione. Una campagna di informazione pubblica e un migliore accesso all’addestramento dei cani aiuterebbero sicuramente ad affrontare alcuni dei problemi attuali”.

Parkinson, poi, ha precisato che molto raramente i cani attaccano senza preavviso. Insomma, non esistono cani cattivi per natura. Esistono solo padroni che non sanno comprendere i loro atteggiamenti.

Articoli correlati