Al museo viene anche Fido: l’idea dei Musei Civici di Venezia è davvero da imitare

Venezia apre le porte al mondo canino e conquista tutto il mondo

Venezia oltre ad essere un meraviglioso centro di attrazione turistica è anche una città molto attenta al benessere degli animali. Il Comune ha infatti appena promosso un’iniziativa che ha scaldato il cuore di tutti coloro che amano i loro amici a quattro zampe. Di cosa si tratta? Il progetto appena avviato, chiamato “Dog & Museum“, prevede che i cani possano accompagnare i loro padroni in visita ai musei e, durante l’attesa, godere di un servizio di dog-sitting.

ragazza che accarezza un cagnolino

Gli animali infatti, per questioni di sicurezza, non hanno accesso a luoghi di carattere culturale come musei e biblioteche. Per far sì che i loro proprietari possano vivere un’esperienza a 360° senza ritrovarsi costretti a lasciarli a casa il Comune di Venezia ha messo a disposizione del personale esperto che possa mettersi a completa disposizione dei pelosetti. Durante l’attesa i cagnolini potranno fare delle passeggiate nelle zone limitrofe al museo in compagnia dei loro dog-sitter.

uomo sorridente che tiene in braccio un cane

Come il personale ci conferma, grazie a questo compromesso nessuno uscirà scontento da questo tipo di esperienza: “Le esigenze di accesso agli spazi museali e degli affetti a quattro zampe potranno conciliarsi in una nuova formula di reciproca soddisfazione, grazie a questo servizio di dog-sitting”. Per poter usufruire del servizio non saranno necessarie prenotazioni per accedere al museo con il proprio cane, salvo quella che eventualmente serve per accedere. All’ingresso ci sono infatti degli esperti pronti ad accogliere e a prendere in consegna i cani.

cane in poisizione eretta con giovane donna

Come il sindaco Brugnaro sottolinea grazie a questo progetto si va a promuovere la cultura pet-friendly, ancora poco sentita in Paesi come l’Italia. In questo modo si incentiva il pubblico anche a visitare i principali luoghi d’interesse della città. Chi ha potuto testare l’efficienza del servizio si ritiene incredibilmente soddisfatto e lo consiglia vivamente. Perché non provare?

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