Amira, il cane gettato da un auto perché “difettoso”

Oggi vogliamo raccontarvi la brutta storia di Amira, un cane che ha conosciuto sia la violenza umana, sia l’amore che molti di noi sanno dare ai nostri amici a quattro zampe.

Perché nella storia di oggi si può vedere il diverso animo che contraddistingue noi esseri umani.

Da una parte c’è l’uomo cattivo, quello che abbandona, maltratta o peggio ancora uccide i nostri amici a quattro zampe.

Dall’altra c’è l’uomo che è degno di esser definito il migliore amico dei cani. Quell’uomo che non solo ha pensato alla salute di questa bellissima cagnolina, ma ha partecipato ad una bella raccolta fondi che le permetterà di stare meglio.

Cane che osserva

Ma la storia del cane Amira comincia con la prima tipologia di uomo. Questa bellissima cagnolina viene infatti gettata da un auto in corsa alle porte di Lecce.

Sono i volontari dell’Oipa di Lecce i primi a prendersene cura. Portata in una clinica veterinaria, è chiaro fin da subito il motivo di quel gesto così crudele.

Amira è “difettosa”. Ha una brutta malformazione alle zampe posteriori che non le permette di camminare.

E per questo, non merita una vita in famiglia. Per questo qualcuno ha deciso di gettarla da un’auto in corsa, come se fosse un oggetto qualsiasi.

Cane maltrattato

Ma come detto, Amira ha conosciuto anche l’altra tipologia di uomo, quello che è davvero il migliore amico dei cani.

I volontari dell’Oipa si sono fin da subito presi cura di lei. Inoltre, il Dottor. Tommasini Degna, medico e chirurgo dell’Ospedale Veterinario Gregorio VII di Roma, si è anche offerto di operarla gratis.

E non solo, perché ad Amira è stato anche concesso di restare nella suddetta struttura durante la degenza in maniera totalmente gratuita.

Cane che osserva

In più, per lei è iniziata una raccolta fondi. Una bella gara di solidarietà che ha permesso alla cagnolina di stare meglio.

Oggi Amira ha 9 mesi e sta aspettando il secondo intervento, quello all’altra zampa. L’intervento che le permetterà di riprendersi completamente.

A quel punto non resterà che aspettare che arrivi un altro angelo custode a prendersi cura di lei. Qualcuno che voglia adottarla e regalarle quella vita felice che non ha mai avuto. Una storia molto simile a quella di Nina, il cane sfigurato che ora vuole essere felice.

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