Benji, il cagnolino che doveva essere soppresso, è rinato

Questo bellissimo cagnolino stava per essere soppresso, ma grazie all'amore di un uomo è riuscito a farcela ed è rinato

La storia di questo cagnolino di nome Benji non inizia nel migliore dei modi, ma fortunatamente ha un lieto fine inaspettato. Il veterinario consigliava per lui soltanto l’eutanasia, ma il volontario che lo aveva salvato non era affatto d’accordo.

Grazie ad un uomo, il piccolo Benji è completamente rinato. Tutto per lui è iniziato quando è arrivato al rifugio in condizioni davvero pietose. Non aveva più il pelo, era magrissimo e aveva qualche infezione sparsa per tutto il suo corpo.

benji

Un volontario di nome Andrea, lo aveva trovato per strada in quello stato e aveva deciso di aiutarlo. Non poteva lasciarlo lì tutto solo, non ce l’avrebbe mai fatta. Così ha deciso di portarlo dal veterinario per fargli fare tutte le visite necessarie.

Andrea però non si aspettava certamente quell’esito dalla clinica. Infatti, dopo averlo visitato, il veterinario ha spiegato al volontario che l’unica cosa da fare era l’eutanasia. Il cucciolo era messo troppo male e non ce l’avrebbe mai fatta.

Ma l’uomo non voleva affatto rinunciare a lui. Sapeva che combattendo sarebbe riuscito a sopravvivere e così ha deciso di portarlo a casa e curarlo. Il volontario ha chiamato il cagnolino Benji ed ha deciso che da quel momento, avrebbe ricevuto solo amore.

E con molta sorpresa, il piccolo Benji iniziava a riprendersi lentamente. Grazie alle cure e all’amore del suo nuovo umano, lui è completamente rinato. Dopo aver curato le varie infezioni, il cagnolino iniziava a rimettere su peso.

Ma la cosa più importante, è che grazie ad Andrea il suo pelo stava ricrescendo e stava diventando sempre più forte. Dopo molti mesi di cure e attenzioni, il piccolo Benji era un cane completamente diverso da quello che il volontario aveva salvato per strada.

L’uomo non poteva credere ai suoi occhi. Salvare Benji è stata la cosa più bella che potesse fare. Non si è arreso davanti alla decisione del veterinario ed ha continuato a lottare per farlo sopravvivere. Fortunatamente, ora il cagnolino sta benissimo e si sta godendo la sua nuova vita insieme al suo umano Andrea.

Niente poteva andare meglio di così per lui. E noi non possiamo far altro che essere felici per lui. L’eutanasia non serviva, perché Benji si è aggrappato alla vita e al coraggio del suo umano e ce l’ha fatta. Contro ogni previsione e speranza!

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