Sapete chi è Blondi? Ecco tutta la verità sul cane che teneva compagnia a Hitler
Non tutti sono a conoscenza di Blondi, il Pastore tedesco di Hitler. Ecco quindi la sua storia e perché Blondi è ricordato nella storia
Tutti sono a conoscenza degli eventi efferati avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale, ma pochi conoscono Blondi e la sua storia.
Ecco quindi chi era e perché questo peloso viene ancora ricordato nella storia. Qual è la sua storia e quanto ha vissuto, accanto uno degli uomini più violenti e crudeli della storia.
Chi è Blondi?
Non tutti sanno che Adolf Hitler, uno degli uomini più spietati della storia moderna, aveva un cane, il cui nome era Blondi. Blondi infatti era una femmina di pastore tedesco; questa venne regalata ad Hitler da Martin Bormann, politico e funzionario tedesco al servizio del Führer, nel 1941. Purtroppo la cagnolina morì quando era ancora piccola, a circa quattro anni. Rimase accanto al Führer anche mentre questi si erano trasferito nel suo bunker personale. Nel 1945 Blondi diede alla luce cinque cuccioli, con un altro pastore tedesco di un affiliato di Hitler.
Tutti conoscono la brutalità di questo uomo, che non ebbe rimorsi nemmeno con il proprio cane; Blondi infatti morì a causa di Hitler stesso, che durante la battaglia di Berlino, prima di morire lui stesso, ordinò al suo medico personale, il dottor Stumpfegger, di testare il cianuro sul cane; quello stesso cianuro, fu poi utilizzato da Hitler per togliersi la vita. Si dice che Hitler fosse molto affezionato a Blondi, a cui permetteva di dormire con lui nel letto, perfino all’interno del bunker.
Il ritrovamento di Blondi
Alla fine della guerra, l’Armata Rossa, quando irruppe all’interno del Bunker del Führer, si ritrovò davanti ad una scena terribile. A terra, vi erano i corpi privi di vita di Blondi e di uno dei suoi cuccioli. Un altro cucciolo di Blondi fu regalato alla sorella di Eva Braun, la compagna di Hitler; purtroppo però ancora oggi non si conosce il destino degli altri tre cuccioli.
Secondo quanto riportato da alcuni testimoni, Eva Braun odiava profondamente Blondi, a tal punto da prenderla a calci; ancora oggi non si sa la Braun fosse gelosa del rapporto che vi era tra Hitler e il suo Pastore tedesco.
Perché Hitler amava i Pastore tedesco?
Non tutti sanno che, un giovane Hitler nel 1921, aveva un cane la cui razza era un appunto il Pastore tedesco; all’epoca il giovane Adolf, fu costretto a mandare via il cane, a causa della povertà e della miseria che affliggeva la propria famiglia. Tuttavia il cane decise di ritornare dal suo padrone, nonostante lo avesse abbandonato. Da quel momento, Hitler si innamorò di questa razza, che credette la razza più fedele e leale in assoluto.
In definitiva ecco quindi chi era Blondi, uno dei cani più sfortunati della storia. Questa cagnolona inoltre è stata inserita all’interno di diversi riferimenti culturali, dalle canzoni ad alcune scene di film, che raccontano la storia del Führer e della sua crudeltà.
Sfortunatamente non tutti i cani hanno la fortuna di trovare un padrone amorevole e in grado di proteggerli. Blondi è stato un cane che ha subito le vessazioni di un padrone crudele e la sua storia rimarrà incisa ancora a lungo.
