Cagnolino cade in un pozzo: salvato dai Vigili del Fuoco

Ecco lo straordinario racconto di un quattro zampe caduto nel pozzo di una scuola e miracolosamente salvato

Ormai tutti i giorni siamo soliti informare i nostri lettori riguardo le particolari vicissitudini di cui i nostri amici a quattro zampe si rendono protagonisti. Tra le tante storie, oggi vogliamo raccontare quella che ha visto coinvolto un cagnolino caduto nel pozzo di una scuola. Fortunatamente la vicenda ha visto il lieto fine.

Il racconto che ci accingiamo a raccontare proviene da Agrigento ed ha come protagonista un cagnolino che ha vissuto delle ore davvero tremende. Come già anticipato, il pelosetto è caduto all’interno del pozzo, non messo in sicurezza di una scuola.

Tempestiva è stata la segnalazione ai Vigili del Fuoco riguardo la presenza del quattro zampe all’interno del pozzo. Questi si sono immediatamente recati nel luogo dell’incidente e hanno lavorato duramente affinché il cagnolino potesse essere salvato da quel terribile momento.

cagnolino caduto nel pozzo di una scuola

Nonostante siano stati degli attimi di grande ansia e preoccupazione, la storia ha un bellissimo lieto fine. I Vigili del Fuoco, infatti, sono riusciti, anche se con non pochi sforzi, a recuperare il quattro zampe caduto accidentalmente in quel pozzo non messo in sicurezza.

A dare la segnalazione della presenza del cagnolino alle autorità è stato Mauro Buscemi, un volontario del rifugio “Oasi di Ohana” di Santa Margherita di Belice. Passando di là, infatti, l’uomo non ha potuto fare a meno di notare la presenza del cane all’interno del pozzo, allertando così i Vigili del Fuoco.

Il recupero del quattro zampe ha richiesto un lavoro di circa due ore ed ha previsto la presenza, oltre che dei Vigili del Fuoco, anche di alcuni uomini della Polizia locale. Dopo il recupero, il quattro zampe è stato trasportato dal veterinario che ha provveduto a valutare le sue condizioni di salute.

storia di un cagnolino caduto in un pozzo

Tutto è bene quel che finisce bene. In queste ore i volontari del rifugio “Oasi di Ohana” stanno chiedendo di mettere il pozzo in sicurezza affinché episodi del genere non accadano più.

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