Cane abbandonato legato a un’auto: donna denunciata dalla Polizia locale di Ceva

Una donna è stata denunciata dagli agenti della polizia locale di Ceva, in provincia di Cuneo, in Piemonte, per aver preso un cane e averlo abbandonato legato a un'auto.

Siamo a Ceva, in provincia di Cuneo, in Piemonte. Qui gli agenti di Polizia locale hanno denunciato una donna per abbandono di animali. I poliziotti, infatti, hanno trovato un cane abbandonato legato a un’auto. Non volendosi più prendere cura di lui, la sua proprietaria ha pensato bene di sbarazzarsene nel peggiore dei modi.

Zampa del cane per terra
Fonte foto da Pixabay

Tutto è avvenuto nei giorni scorsi. Una donna che vive in Liguria si era recata al Canile convenzionato con il Comune di Ceva, in provincia di Cuneo, per prendere il proprio animale. Lo avevano recuperato come randagio.

Dopo una segnalazione alla sala operativa della Polizia locale di Ceva, gli agenti erano risaliti alla proprietaria e l’avevano contattata per andare a recuperare il suo animale. Ma la donna si è rifiutata di portarlo a casa. La proprietaria, infatti, lo ha prelevato e poi lo ha legato a un’auto che si trovava posteggiata nel parcheggio. Per poi andarsene senza mai voltarsi indietro. E senza rendersi conto delle conseguenze del suo gesto.

Cane dà la zampa
Fonte foto da Pixabay

L’animale per fortuna sta bene e si trova ospite presso il canile sanitario di San Michele Mondovì, dove i veterinari hanno disposto tutte le visite del caso per controllare che stia bene. Gli agenti di Polizia locale di Ceva, invece, hanno denunciato la proprietaria per abbandono di animale. Il povero cane abbandonato legato a un’auto dopo aver ritrovato la sua proprietaria avrà subito un trauma inspiegabile.

Il comandante della Polizia locale, Giovanni Suria, spiega che non si deve e non si può arrivare a tanto, perché ci sono soluzioni se non ci si può più prendere cura dei propri pets: «Se per qualsiasi motivo non si è più in condizione di sostenere un animale con amore e dignità, ci sono organizzazioni ed enti a cui rivolgersi. Abbandonarlo è un reato grave, penale, duramente perseguito, oltre che una cattiveria umana inaudita». Come si fa a essere così crudeli nei confronti di un’anima così innocente?

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