Cane aggredito a Catanzaro: atto di crudeltà che ne ha causato il decesso

La città calabrese è ancora sotto choc per quanto fatto a questa povera creatura innocente. Si tratta di un vero e proprio atto di crudeltà compiuto da persone senza cuore, che ha causato il decesso di Pati. Il cane è stato aggredito brutalmente a Catanzaro. Purtroppo i volontari intervenuti e le forze dell’ordine non hanno potuto far nulla.

La mattina dell’8 maggio i cittadini di Catanzaro si sono svegliati con una notizia che ha scosso tutte le coscienze. Pati, il cane che tutti conoscevano, era stato trovato senza vita. Qualcuno lo aveva torturato fino a far fermare il suo povero cuore. Aveva la coda mozzata e qualcuno lo aveva anche castrato. L’Associazione italiana difesa animali ed ambiente ha già inviato una denuncia contro ignoti alla Procura di Catanzaro. Ha anche promesso una ricompensa di mille euro per chi “chi con la sua denuncia per iscritto resa nelle forme di legge aiuterà ad identificare e poi con la sua testimonianza in tribunale farà condannare in via definitiva gli autori di questo atto criminale”.

Nunzio Belcaro, assessore comunale alla Protezione degli animali, ha raccontato che l’aggressione brutale ha avuto luogo nel quartiere Signorello. A farne le spese è stato un povero cane. “È con profondo dolore e indignazione che l’assessorato alla Protezione degli animali del Comune di Catanzaro, il Sindaco e tutta l’amministrazione condannano fermamente questo atto vile di crudeltà“. Pati era un membro amato e conosciuto della comunità e lo hanno ucciso in modo barbaro. “Tale comportamento non solo è inaccettabile. Ma mette in luce la pericolosità sociale di coloro che possono commettere tali atti disumani. Chi è capace di infliggere sofferenze agli animali potrebbe rappresentare una minaccia anche per le persone“.

Il Comune spera che le forze dell’ordine individuano i responsabili del cane aggredito a Catanzaro per condannarli secondo quanto previsto dalla legge. L’amministrazione comunale si è costituita parte civile in un futuro provvedimento penale, “per garantire che giustizia sia fatta, per tutelare l’immagine di una città e dei suoi cittadini che amano gli animali e soprattutto per il povero Pati. Affinché sia data una risposta ferma e adeguata ai responsabili di un atto così orribile. Invitiamo pertanto tutti i cittadini a collaborare con le autorità, fornendo qualsiasi informazione utile che possa portare all’identificazione degli aggressori”.