Cane cammina per due giorni per tornare a casa, dopo essere scomparso nel nulla

Taivas si era perso durante una passeggiata sul passo del Tonale con i proprietari. Ha camminato per due giorni per tornare a casa, dopo essere scomparso nel nulla. La famiglia lo ha cercato continuamente

Di Taivas si sono perse le tracce per quasi 48 ore. La famiglia lo ha cercato dappertutto, dopo che i proprietari lo hanno smarrito mentre stavano facendo una passeggiata sul Passo del Tonale. Ma senza fortuna. Ma Taivas era intenzionato a tornare a casa. Il cane cammina per due giorni riuscendo a ritrovare la strada che lo ha riportato a riabbracciare i suoi amati umani.

Cane meticcio dal manto scuro

Simona, la mamma umana di Tavais, ha vissuto ore di pura angoscia. Si trovava insieme ai suoi proprietari sulle piste del Passo del Tonale, nel pomeriggio di domenica 3 dicembre. In un attimo di distrazione, il cane meticcio di 4 anni è riuscito a scappare al controllo dei suoi padroni. Scomparso nel nulla. La famiglia ha iniziato a cercarlo in lungo e in largo nei boschi che circondano Monno, comune della Val Camonica, in provincia di Brescia, in Lombardia. E ha iniziato a lanciare appelli ovunque, che sono stati condivisi in una serie di passaparola che ha permesso al meticcio di 4 anni di fare ritorno a casa.

Martedì 5 dicembre, due giorni dopo averlo smarrito, Simona ha ricevuto la telefonata che stava aspettando. Tavais era al centro del paese di Monno, a pochi passi dalla chiesa della cittadina. La donna è corsa da lui subito, per paura che potesse spaventarsi nel traffico cittadino o nel caso in cui qualcuno gli si fosse avvicinato. Quando Tavais ha visto la sua proprietaria, ha iniziato a correrle incontro scodinzolando. Aveva fame, era spaventato, ma era felice perché aveva ritrovato la sua famiglia umana, dopo aver trascorso due notti e due giorni a vagare per i paesini dell’Alta Valcamonica.

Passo del Tonale

Il cane aveva iniziato il suo lungo cammino verso Malonno, la città dove vive insieme a Simona, al compagno Davide e ai tanti amici che hanno aiutato i proprietari nelle ricerche. L’aiuto è anche arrivato dalla rete, con una condivisione incredibile di post. “Un enorme grazie a tutti, per le numerosissime condivisioni, per gli aiuti nelle ricerche, per le chiamate. Senza di voi adesso Taivas non sarebbe qui con noi”.

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