Cane di quartiere di Avellino in sovrappeso: i volontari cercano di salvare Pippo

Pippo è un cane di strada di Avellino. I residenti di un quartiere si prendono cura di lui, ma adesso le sue condizioni di salute sono peggiorate

Tutti sono preoccupati per le condizioni di salute di Pippo, il cane di quartiere di Avellino di cui tutti si prendono cura. I volontari stanno cercando di fare tutto il possibile per lui, anche se burocraticamente la situazione non è assolutamente semplice. Più passa il tempo, però, più le sue condizioni di salute sembrano peggiorare. È una corsa contro il tempo.

Pippo il cane di Avellino

Pippo ha evidenti problemi di peso. I volontari di due associazioni locali tengono monitorata la sua situazione clinica. Hanno anche iniziato le procedure legali per riconoscere il cagnolone come cane libero accudito, così da proteggerlo.

Pippo ha iniziato da poco una dieta adeguata, perché era leggermente sovrappeso. Grazie alle cure e alle attenzioni dei volontari è dimagrito. Raggiungerlo non è facile, perché scappa sempre via, come raccontato da Anna Vitale. Per fortuna, però, hanno scongiurato l’obesità.

LEGGI ANCHE: Cane di quartiere morto a Palermo: le autorità indagano

Pippo ha cominciato la sua dieta a ottobre. E i cittadini hanno accolto l’invito ad astenersi da dargli pasti che gli farebbero male. Inoltre le analisi che gli abbiamo fatto hanno dato dei risultati insperati: Pippo è in ottima salute e il problema alle zampe posteriori non è legato a una malattia, ma alla sua obesità

Il cane Pippo, per il peso eccessivo, non riusciva nemmeno più a camminare normalmente, come spiegato dalla presidentessa della sezione di Avellino dell’Anpana (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente). Insieme ad Eduardo Quarta, portavoce dell’associazione SOS Natura, Anna Vitale cerca di far riconoscere a Pippo lo status di cane libero accudito

Cane di quartiere Pippo

Ad Avellino tutti conoscono la storia di Pippo e tutti vogliono aiutare il cane di quartiere, anche se per il Comune il cucciolone dal mantello brunastro e con le orecchie e il muso neri non ha ancora ottenuto questo status (anche se è sterilizzato, microchippato, innocuo e c’è chi si prende effettivamente cura di lui, anche se vive in strada).

LEGGI ANCHE: Willy, il cane di quartiere di Bari, è morto: addio al dolce cagnolino

Articoli correlati