Cane di strada cileno simbolo dei randagi vola sul ponte dell’arcobaleno a 22 anni

Don Luis Apolo era un cane di strada cileno simbolo dei randagi del paese, che purtroppo accoglie molti animali senza casa per le sue strade. Si è spento all'età di 22 anni

Si chiamava Don Luis Apolo il cane di strada cileno diventato il simbolo dei randagi del paese, dove il fenomeno dell’abbandono, purtroppo, è molto preoccupante e non accenna a diminuire. Il cane ha fatto il suo ultimo viaggio verso il ponte dell’arcobaleno. Aveva già 22 anni e gli avevano anche dedicato una strada, con tanto di inaugurazione e festa per lui.

Don Luis Apolo

Don Luis Apolo aveva 22 anni. Tutti lo conoscevano a Osorno, un comune del Cile, capoluogo della provincia di Osorno nella Regione di Los Lagos. La città gli aveva anche dedicato un monumento per ricordarlo. Grazie a lui, il comune aveva istituito il primo centro veterinario pubblico per curare gli animali di strada in difficoltà o gli animali domestici di famiglie con pochi soldi a disposizione. Lo hanno salutato con poche parole (“Ci vediamo per sempre, Luis Apolo“), mentre la sua proprietaria Hilda Madrid lo piange, insieme a tutta la comunità che ha sempre rispettato questo dolce cagnolino popolare che amava tantissimo i biscotti Carioca.

Don Luis Apolo aveva vissuto gran parte della sua vita in strada. Fino a quando una famiglia non ha deciso di accoglierlo nella sua vita, fino alla fine dei suoi giorni. Era così importante nella sua città che dopo il suo decesso lo hanno voluto ricordare con tantissime manifestazioni. In città, oltre alla prima clinica veterinaria comunale che porta il suo nome, c’è anche un murale, “Museo Cielo Aperto“, nel Mercato Comunale con un suo dipinto. Mentre nel quartiere di Lynch a ottobre dello scorso anno gli hanno dedicato una statua di legno in suo ricordo. Per sensibilizzare su quanto sia importante prendersi cura degli animali.

Don Luis Apolo statua

La scomparsa dell’ex cane di strada cileno, abbandonato a solo 9 mesi di vita, ha commosso tutta la comunità di Osorno. Il fumettista Damivago gli ha creato anche un’illustrazione in suo onore dopo aver saputo della sua morte.

Articoli correlati