Cane disperso in alta montagna, ritrovato vivo dopo due mesi: la storia di Nova Riley
Nova Riley è un cane davvero fortunato. Il cane risultava disperso in alta montagna. Dopo due mesi di ricerche, per fortuna, il cucciolone è stato ritrovato, sano e salvo. Per la gioia della sua famiglia
Nova Riley è un bellissimo Bovaro del Bernese che ha fatto preoccupare molto la sua famiglia. Il cane di 8 anni risultava disperso in alta montagna. Si trovava sulle vette del Colorado quando è letteralmente svanito nel nulla. Per quasi due mesi la sua famiglia lo ha cercato in lungo e in largo. E finalmente Nova Riley è tornato a casa, sano e salvo. Un vero e proprio miracolo.
Il cane di assistenza non si trovava più da nessuna parte. Nova Riley, una femmina di Bovaro del Bernese di poco più di un anno, si trovava in altura per un’esercitazione di addestramento. Quando improvvisamente si è perso. In montagna in Colorado è sempre molto freddo e nessuno sa come abbia potuto sopravvivere da solo. Oltre a dover stare all’aperto, tra temperature gelide e intemperie, e procacciarsi il cibo, Nova Riley aveva anche una zampa rotta. Un gruppo di escursionisti dopo due mesi dalla sua scomparsa lo ha trovato lungo un sentiero di montagna davvero accidentato. E, tutto sommato, stava anche bene.
Il cane di razza Bovaro del Bernese di 14 mesi stava seguendo una seduta di addestramento, visto che era in servizio presso Robynne Simons-Sealy, disabile che si affidava alla cagnolina per ogni esigenza. Quando la proprietaria ha saputo che avevano trovato Nova Riley sana e salva non ci poteva credere. “È sopravvissuta a due tempeste di neve e a un clima sotto lo zero. Piangevo ogni volta che nevicava, sperando fosse ancora viva, lassù”. Quando gli escursionisti hanno cercato di recuperarla, lei ha morso uno di loro. Ma è comprensibile: era sofferente e ferita e ha reagito di istinto.
Il cane disperso in alta montagna ha così potuto fare ritorno a casa sano e salvo. Nova Riley aveva una frattura alla zampa ed era visibilmente denutrito. “Nonostante l’esperienza straziante che ha vissuto, Nova era in estasi quando ci siamo riabbracciate. Quando mi sono avvicinata alla macchina che l’ha riportata giù, mi ha guardato come fossi un’estranea, rendendosi però subito conto che ero io e lì è letteralmente impazzita. È stato tutto così bello e commovente”.
