Cane in pericolo sul fiume Arno a Firenze, intervengono i Vigili del Fuoco

I Vigili del Fuoco hanno portato in salvo un cane che si trovava in pericolo sul fiume Arno a Firenze. Ecco cos'era successo al povero animale

Se l’è vista davvero brutta il cane in pericolo nel fiume Arno a Firenze. Il dolce cucciolotto era caduto nelle acque del corso d’acqua che percorre la città toscana. Non riusciva più a venirne fuori e ha davvero rischiato di annegare. Per fortuna è stato dato subito l’allarme, così da permettere all’animale di mettersi in salvo, ma solo dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco.

Cane in pericolo nel fiume Arno

La vicenda ha avuto luogo nella giornata di domenica 19 maggio 2024. Siamo a Firenze, lungo il fiume Arno, all’altezza della Caserma Predieri. L’animale era finito in acqua e non riusciva più ad uscirne. Nessuno sa come si sia messo in quei guai così grossi. Quello che sappiamo è che qualcuno lo ha avvistato e ha chiamato subito il numero delle emergenze, perché nessuno sarebbe mai riuscito a raggiungerlo: si trovava già nel mezzo del fiume dove l’acqua è molto alta. Infatti, anche il cane aveva difficoltà a stare a galla.

Immediatamente i Vigili del Fuoco del comando di Firenze, della sede centrale, con il nucleo sommozzatori hanno raggiunto, intorno alle 13.30, il luogo dove si trovava il cane, nel quartiere di Rovezzano per poterlo recuperare. Non è stato facile raggiungere l’animale, che era già al centro del fiume nell’acqua alta. Riusciva a stare a galla per miracolo, ma ormai era stremato dal tentativo di mettersi in salvo. Per fortuna, grazie alla loro esperienza, i sommozzatori lo hanno presto portato sano e salvo alla riva.

Pompieri salvano il cane

Messo al sicuro il cane che era in pericolo nel fiume Arno a Firenze, grazie alla medaglietta sul suo collarino, i Vigili del Fuoco hanno potuto rintracciare il proprietario. Per fortuna questa è una storia a lieto fine, ma le persone che si erano radunate per guardare le operazioni di soccorso hanno vissuto attimi di tensione e preoccupazione. La speranza di tutti era che si potesse, ovviamente, salvare. Così è stato. Speriamo che ora stia bene il cucciolone e che non si metta più nei guai.

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