Cane randagio in lutto si rifiuta di lasciar andare il suo peluche preferito

Il povero cane randagio è in lutto e, nonostante tutti i tentativi, nessuno riuscirà mai a portargli via il suo peluche preferito. Ecco cosa è successo e perché il cagnolino era così disperato

Questa è la commovente storia di un cane randagio in lutto che non ne vuol sapere di lasciare andare quello che è il suo peluche preferito. E forse la sua unica compagnia e certezza da chissà quanto tempo. Come gli oggetti transizionali per i bambini, anche per gli animali esistono cose del genere, che appartengono al cuore e all’anima.

Cane con il suo peluche preferito

Siamo a Detroit, nel Michigan. I residenti da tempo vedevano un cane Pastore tedesco camminare lentamente scodinzolando insieme a un proprietario. Il cane anziano e l’uomo salutavano sempre tutti. Un giorno, però, lo videro camminare da solo per le strade della città. Gail Montgomery, cofondatrice e direttrice di Almost Home Animal Rescue League, ha raccontato:

Sfortunatamente il suo proprietario è morto. Quindi ha iniziato a camminare da solo con un pupazzo.

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Afflitto dal dolore per quella grave perdita, il cane aveva deciso di aggrapparsi a quell’oggetto, l’unico che potesse dargli conforto dopo la morte del suo proprietario. Lo portava con sé ovunque andasse e non lo lasciava mai cadere per terra.

Per settimane il cane ha camminato per le strade del suo quartiere. I vicini gli preparavano acqua e cibo, cercando qualcuno che si occupasse di lui. Dopo vari tentativi, i volontari di South Lyon Murphy Lost Animal Recovery lo hanno preso. Ma lui non ha mai lasciato il suo peluche.

Cane con i famigliari

Sentiva che quello era il suo conforto e la sua sicurezza, adesso che era rimasto solo al mondo. Nikki, come lo hanno chiamato, era in cattive condizioni, proprio come il suo peluche. Ma i suoi nuovi amici hanno fatto di tutto per rimettere in sesto entrambi.

La storia di Nikki ha iniziato a fare il giro del mondo e sono arrivati tanti regali per il cane più dolce che si sia mai visto in giro, assicurano i volontari. Dopo qualche tempo, il cane ha trovato una casa che potesse accoglierlo durante le terapie.

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