Cane rapito dopo aver aggredito la proprietaria: la giovane corre dietro ai rapitori

Una giovane ragazza stava passeggiando con il suo cane, quando qualcuno l'ha aggredita per portarle via l'animale. Ma lei lo ha rincorso per riprenderselo

Ha avuto molto coraggio, ma non aveva nessuna intenzione di perdere il suo miglior amico peloso. Il cane le era stato rapito, dopo che i malviventi l’avevano aggredita. La giovane proprietaria, però, ha deciso di correre dietro a quelle persone che le avevano portato via il suo animale domestico. Le hanno anche chiesto un riscatto per riaverlo indietro, ma lei li ha affrontati prima di fuggire e chiamare le forze dell’ordine.

Donna abbraccia il suo cane
Fonte foto da Pixabay

La vicenda ha avuto luogo qualche giorno fa a Porto San Pancrazio, un quartiere di Verona. La scorsa settimana delle persone hanno aggredito in via Galileo Galilei una giovane ragazza, che era a passeggio con il suo amato cane. Si trovava vicino a una clinica veterinaria quando i malviventi l’hanno aggredita e hanno portato via il suo cane. Questo gruppo composto da quattro persone, forse nord africane, l’ha avvicinata vicino alle ex Officine Ferroviarie, oggi Adige Docks. Uno di loro, un ragazzo di 20-25 anni, ha puntato un coltello contro l’animale e le ha strappato via il guinzaglio che aveva in mano.

Quei ragazzi se ne sono poi andati verso gli edifici abbandonati. La ragazza non è stata a guardare, era intenzionata a riprendersi il suo miglior amico peloso. Li ha seguiti e li ha raggiunti. Il malvivente le ha chiesto come riscatto, per riavere indietro il cane appena rapito, il suo telefono cellulare. Lei si è ribellata e i due hanno avuto una piccola colluttazione. Per fortuna la ragazza ha avuto la meglio ed è riuscita a scappare riprendendosi il cane e senza lasciare al gruppo di malviventi il suo telefono cellulare. Raggiunto un vicino bar ha poi chiamato le forze dell’ordine.

Cane al guinzaglio
Fonte foto da Pixabay

Gli agenti hanno raggiunto il posto con una volante, trovando la donna sotto choc. Non ha, però, voluto andare in ospedale per degli accertamenti. Nel frattempo il gruppo si era dileguato. Aveva sicuramente previsto l’arrivo delle forze dell’ordine.

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