Cane salvato si rifiuta di camminare finché non trova i suoi amici

Il cane salvato non ne vuole sapere di camminare, fino a quando non rivede i suoi amici di sempre

Chissà quanto aveva sofferto Sammie nella sua vita. Il cane salvato si rifiutava di camminare dalla paura che aveva, fino a quando non ha trovato degli amici che gli hanno fatto cambiare idea. Da quel giorno la sua vita è cambiata per sempre e ora è pronto per lasciarsi alle spalle tutto il dolore che ha provato nel luogo dove era detenuto insieme ad altre decine di cani.

Cane salvato si rifiuta di camminare

Qualche tempo fa, Sloane Quealy ha ricevuto una richiesta d’aiuto urgente. Oltre 40 cani, incroci di Pastore Belga Malinois e Pastore Tedesco, erano stati trovati in un piccolo appartamento nel Queens, a New York. Vivevano in condizioni estreme: niente uscite, niente socializzazione, niente amore. Quealy, cofondatore del rifugio Zion’s Mission Animal Rescue, ha deciso di accogliere 10 di loro. Uno di questi era Sammie, un cane di due anni. Quando Quealy lo ha visto per la prima volta, ha capito subito quanto fosse fragile. Sammie non si muoveva, tremava. Sembrava aver perso ogni speranza.

Per caricarlo in auto hanno usato una coperta e un carrello. Sammie era troppo spaventato per reagire. Una volta dentro, ha sentito il pianto di un cucciolo nel trasportino. Ha alzato lo sguardo, incuriosito. È stato il primo segno di vita. Anche dopo l’arrivo in clinica, Sammie restava immobile. Nonostante le cure e le carezze, si rifugiava in un angolo. Poi, un cambiamento. Trasferito nel centro Dawg House in Connecticut, ha incontrato dei cuccioli del rifugio. Uno di loro si è avvicinato, ha scodinzolato e Sammie ha ricambiato. Ha zoppicato verso l’acqua, ha bevuto con i suoi nuovi amici, poi si è sdraiato con un sospiro profondo. Finalmente si sentiva al sicuro.

Cane di nuovo felice

Il giorno dopo, il cane salvato che non voleva camminare ha messo il naso fuori. Ha corso nel cortile. Ha giocato. Da allora non si è più fermato. Sammie sta ritrovando fiducia. Ora si avvicina piano, cerca una carezza, annusa le ginocchia di chi ama. Sembra sorridere. Non era un cane rotto. Aveva solo bisogno di tempo e amore. Il rifugio sta cercando famiglie esperte, con altri cani e spazi aperti. Per Sammie e gli altri, il futuro può essere finalmente sereno.

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