Cane separato dall’amico senzatetto ritrova la felicità

Si chiama Lucio il cane separato dall'amico senzatetto che era triste e solo senza di lui. Il cucciolo ritrova la felicità grazie a chi ha deciso di prendersi cura di lui

Lucio è il nome di un cane separato dall’amico senzatetto. Senza di lui non era più lo stesso: era sempre triste, rassegnato, non voleva più andare avanti. Poi, grazie alle persone dal cuore d’oro che ha incontrato in questa triste vicenda che lo ha visto protagonista, il cane è riuscito a ritrovare finalmente la felicità. Ecco la storia di Lucio che ha commosso tutti quanti.

Cane a terra triste

Lucio è un bellissimo cane nero. Viveva insieme a Nello, un clochard che abitava nelle strade di Catania. A seguito di una segnalazione per maltrattamento, arrivata agli uffici del Comune dedicati al benessere animali, i due si sono dovuti separare. Vivevano praticamente in simbiosi. Lucio, però, è finito in un canile e stava male per questa situazione. Per fortuna Renata Falco, una cittadina di Catania, ha deciso di prendersi cura del cane, mentre il suo amico Nello è stato preso in carico in una vicina casa di cura.

Renata vorrebbe tanto che Lucio e Nello si incontrassero ancora una volta. Non si sono più visti dal giorno in cui hanno strappato il cane dalle braccia del senzatetto. “Erano l’uno il mondo dell’altro. Tutti i catanesi conoscevano i due per la loro relazione profonda: dormivano insieme sui marciapiedi e sulle panchine, dividevano i pasti e vivevano in simbiosi fino a quando Lucio è stato accalappiato e Nello si è letteralmente ammalato di dolore“.

Cane a passeggio con il guinzaglio

Anche il cane separato dall’amico senzatetto ha sofferto molto, da quando in quel pomeriggio di novembre qualcuno ha chiamato gli uffici comunali denunciando l’uomo di maltrattamenti ai danni dell’animale. In seguito a un ordine di cattura, Lucio ha perso Nelllo, andando in un canile dove ha vissuto per due mesi. “La gente che era presente durante il momento dell’accalappiamento ha raccontato di urla strazianti di Nello e di ululati dolorosi del cagnone. Entrambi chiedevano di non essere separati ma nessuno li ha ascoltati. Il maltrattamento segnalato pare sia scaturito da una sgridata che Nello avrebbe fatto a Lucio magari semplicemente per richiamare la sua attenzione. Un tono di voce più alto è bastato a devastare due vite e il pregiudizio poi ha fatto il resto“.

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