Cane veglia per mesi l’escursionista che ha perso la vita in montagna

Ha fatto commuovere il mondo intero la storia del cane che veglia per mesi l’escursionista che ha perso la vita in montagna. Il piccolo cagnolino bianco e nero non ha potuto fare niente per il suo papà umano di 71 anni. Ma non ha voluto lasciarlo da solo. Ed è rimasto accanto a lui fino a quando qualcuno non ha ritrovato il suo corpo ormai privo di vita. Questa è l’ennesima testimonianza della lealtà dei cani verso i proprietari. Fino alla fine e anche oltre.

Rich Moore era un uomo di 71 anni appassionato di montagna. Nello scorso mese di agosto di lui si sono perse completamente le tracce. Era andato a fare un’uscita sulle montagne di San Juan, in Colorado, negli Stati Uniti d’America. A mesi dalla sua scomparsa un cacciatore ha ritrovato il corpo senza vita del 71enne. Accanto a lui il suo cane, ancora vivo, che vegliava sul suo papà umano volato in cielo mesi prima. Rich Moore voleva scalare una vetta di più di 3.800 metri di altezza, ma non ha mai fatto ritorno a casa. Dopo più di due mesi lo hanno trovato morto nel bacino idrografico del Lower Blanco.

Il cacciatore ha subito chiamato le forze dell’ordine, che hanno raggiunto con una squadra di ricerca e di salvataggio la zona dove si trovava il corpo dell’uomo. Accanto a lui c’era Finney, che in tutte queste settimane non si è mai allontanato troppo dal suo amato umano. I medici veterinari hanno subito fatto un controllo delle sue condizioni di salute, ma stava bene ed è potuto tornare dalla sua famiglia. Non si conoscono ancora, invece, le cause del decesso di Rich Moore. Le autorità dicono che quella zona è molto pericolosa, con tratti decisamente ripidi e difficoltosi e venti forti che soffiano continuamente. Potrebbe trattarsi di un tragico incidente in montagna.

La storia del cane che veglia per mesi l’escursionista ha commosso tutti quanti, dimostrando la lealtà dei cani nei confronti dei propri umani.