Cani sopravvissuti all’avvelenamento della madre: l’abbraccio commovente
I due cani sopravvissuti all'avvelenamento della madre si abbracciano in attesa di una casa per sempre
Questa è la storia di due cani sopravvissuti all’avvelenamento della madre. Da quando lei non c’è più, brutalmente uccisa dal loro ex proprietario, non si separano più. Hanno capito che ormai sono rimasti soli al mondo e cercano di farsi forza l’un l’altro. Il maschietto e la femminuccia si abbracciano tutto il giorno ed è impensabile separarli.

Nel canile sanitario di Cosenza, due cuccioli si abbracciano stretti in una gabbia, perché non hanno più nessuno al mondo. Albus e Minerva sono, fratello e sorella e cercano conforto l’uno nell’altra, perché sono rimasti soli. Hanno solo cinque mesi di vita, ma nei loro occhi c’è già il segno di un grande dolore, una ferita dell’anima difficile da sanare. La loro storia ha avuto inizio con una tragedia. La madre è stata avvelenata. L’ex proprietario, secondo quanto riferito dai volontari che hanno preso in cura i cuccioli, non ha avuto pietà. I due piccoli sono rimasti soli al mondo. E da quel momento, non si sono più separati. Da allora, vivono in simbiosi. Si cercano, si proteggono, si tengono vicini come per ricordarsi che sono ancora insieme, che sono ancora una famiglia. Ogni gesto è una richiesta di affetto. Ogni sguardo, una speranza.
I volontari hanno curato, vaccinato e microchippato i cani sopravvissuti all’avvelenamento della madre, che purtroppo non ce l’ha fatta. Ma il tempo stringe per la loro storia. Se non verranno adottati nel più breve tempo possibile, infatti, verranno trasferiti al canile di Crotone. E questo significherebbe ancora meno libertà, meno speranze. Le loro ferite nell’anima potrebbero diventare insanabili. Albus e Minerva meriterebbero una casa, un giardino dove giocare, un divano su cui addormentarsi. Avrebbero bisogno di una famiglia paziente, magari con un altro cane dolce. Non sono aggressivi, ma portano dentro le ferite del passato. Serve solo tempo, rispetto e amore. “L’ideale sarebbe un ambiente tranquillo, fuori dal caos cittadino”, spiega la volontaria Eleonora Bifano, che li segue ogni giorno. “Hanno solo bisogno di fidarsi di nuovo”.

Chi desidera offrire una nuova vita a questi due fratellini può farlo semplicemente contattando Eleonora al numero di telefono 349 1950818. Ogni gesto può cambiare il loro destino. E forse anche il nostro, perché sappiamo bene quanto gli animali domestici possano rendere la nostra vita ancora più piena, bella e fantastica.