Cane di Oropa

Cane di Oropa
Cane di Oropa

Esemplare di Cane di Oropa

Dati generali
Etimologia Il nome si riferisce al Santuario di Oropa, nella provincia di Biella, da cui ha origine. Tale razza viene, infatti, anche chiamata Cane da Pastore Biellese
Genitori Probabile autoctono italiano
Presente in natura No
Longevità 12-15 anni
Impieghi Cane da compagnia, cane pastore
Taglia Media
Peso maschio 18 – 35 kg
Peso femmina 18 – 35 kg
Prezzo Non quantificabile
Colori Blu Merle, Nero focato, Tricolore, Grigio a macchie focato, Fulvo, Fulvo carbonato

Il Cane di Oropa è un’antica razza canina da pastore originaria del Piemonte da sempre utilizzata per il controllo e la conduzione delle greggi in tutto il territorio di Biella. Non a caso è conosciuto anche come Cane da Pastore di Oropa o Pastore Biellese.

Di taglia media e tra i cani da lavoro più resistenti che esistano, il Cane di Oropa riesce ad adattarsi anche all’ambiente più impervio eccellendo sempre nella guardia delle greggi.

Con la riduzione delle attività di pastorizia purtroppo questo splendido cane ha rischiato di estinguersi, salvato grazie alla selezione dei pastori locali che sono riusciti a salvaguardare la specie.

Sebbene si tratti di una delle razze canine più antiche d’Italia, secondo alcuni addirittura la più antica, il Cane di Oropa è entrato a far parte solo in tempi molto recenti – nel 2016 – delle sedici razze italiane riconosciute ufficialmente dall’ENCI, l’Ente Nazionale Cinofilia Italiana.

Scheda informativa del Cane di Oropa
Anallergico No
Per bambini Sì, con la giusta educazione
Per anziani No, per il bisogno di esercizio
Con altri cani Socievole, molto attivo
Con gatti Tollerante: mai aggressivo con loro
Rumoroso Moderatamente
Sport Esercizi per tenerlo attivo, che contrastino la sedentarietà

Origini storiche della razza

Il Cane di Oropa ha origini antichissime, è un diretto discendente dell’antico Cane da Pastore delle Alpi, il progenitore di tutte le razze da conduzione europee, proprio come le altre razze autoctone dell’Arco Alpino come il Pastore Apuano e il Pastore Bergamasco.

Tutte queste razze di cani da pastore utilizzati per la conduzione e la guardia delle mandrie e delle greggi sono accomunate un’accurata selezione che ne ha valorizzato la capacità di adattamento a un ambiente difficile e spesso ostile come quello delle Prealpi e delle Alpi, caratterizzato da un clima rigido e umido, il più delle volte nevoso.

La rivoluzione agricola degli anni Cinquanta ha causato un graduale abbandono delle montagne e un cambiamento nella gestione degli allevamenti di questi capi di bestiame, per cui cani come il Cane di Oropa hanno rischiato l’estinzione. Tuttavia si sono salvati grazie all’impegno e al lavoro di selezione di alcuni pastori locali che sono riusciti a salvaguardarle.

Prezzo

Non è possibile stabilire il costo di un cucciolo di Cane di Oropa perché si tratta di una razza poco diffusa e allevata soltanto da privati nelle zone montuose del nord e del centro della Penisola italiana.

Carattere

Il Cane di Oropa è un animale affidabile, forte e di buon carattere che non ha problemi a socializzare con gli esseri umani, un po’ meno con i suoi simili per via della sua forte territorialità. Unisce le qualità di un cane da compagnia a quelle di un cane da lavoro, eccellente in tutto, coraggioso e temerario anche di fronte alle situazioni più difficili. Non a caso è un cane che si adatta anche alle condizioni climatiche più dure.

È un fedele compagno per il padrone e la famiglia, tuttavia non è un cane molto propenso agli slanci d’affetto. Si affeziona ma resta schivo e riservato, con la tendenza a essere indipendente e a trascorrere del tempo da solo. Caratteristiche che sono figlie della “genetica”, discendendo dagli antichi cani da pastore delle Alpi abituati da sempre alla vita solitaria tra le montagne.

Addestramento

Per addestrare un Cane di Oropa serve innanzi tutto una grande dose di pazienza. Si tratta di un cane che tende a essere indipendente, a tratti testardo, dunque alla base della buona riuscita dell’addestramento occorre che il padrone sia in grado di instaurare un rapporto di fiducia. Soltanto con questo presupposto il Cane di Oropa può iniziare il suo percorso educativo, dimostrandosi in fin dei conti un cane affatto difficile da addestrare.

Testardo sì, ma parliamo di un cane molto intelligente e reattivo che non esita ad ascoltare il suo padrone, memorizzando in fretta i comandi e non perdendo neanche un secondo non appena gli venga impartito un comando o chiesto di eseguire un lavoro.

L’obbedienza e la devozione al padrone da un lato e l’indole territoriale dall’altro lo rendono, inoltre, un cane eccellente per la guardia della casa e della proprietà, che non esita a controllare e difendere da qualsiasi minaccia o presenza estranea.

Caratteristiche fisiche

Il Cane di Oropa è un cane di taglia media dal fisico armonioso e ben proporzionato, con una muscolatura forte ma asciutta e che unisce in sé eleganza e potenza. In generale possiamo dire che è un cane caratterizzato da un aspetto rustico, quasi “selvatico”.

Zampe

Le zampe sono potenti ma allo stesso tempo non pesanti, con una perfetta linea dettata da una muscolatura asciutta e un’ossatura forte ma longilinea.

Corpo

Il tronco è compatto con una linea dorsale dritta e solida e la groppa leggermente rialzata rispetto al garrese, comunque ampia e muscolosa.

Peso e altezza

In media il peso di un Cane di Oropa si aggira tra i 18 e i 35 chilogrammi, mentre l’altezza al garrese ideale dovrebbe esser compresa tra i 45 e i 60 centimetri.

Testa

La testa del Cane di Oropa è proporzionata alle dimensioni del corpo, leggermente bombata e della stessa lunghezza del muso, che è lungo e ben pronunciato con un tartufo nero e di grandi dimensioni. Gli occhi sono piccoli e tondeggianti, in genere di color marrone (in tinta con il colore del mantello) ma capita che ve ne sia uno (o entrambi) di colore azzurro. Le orecchie sono piccole e di forma triangolare, pendenti lungo la testa.

Coda

La coda è robusta alla radice e di media lunghezza, più fine alla punta e portata a “scimitarra” quando il cane è a riposo e alta quando è in azione. Alcuni soggetti sono totalmente privi di coda o ne possiedono una molto corta.

Pelo

Il mantello del Cane di Oropa è di media lunghezza e lanoso con un sottopelo folto e molto morbido. È più corto sulla testa, sulle orecchie e alle estremità delle zampe.

Colori

I colori ammessi sono blue merle (ovvero grigio a macchie), nero con focature sugli occhi, tricolore, grigio a macchie con focature, fulvo e fulvo carbonato. Tutti questi colori possono presentare delle aree bianche che però non devono estendersi oltre la metà dell’intera superficie del mantello.

Cuccioli

Le prime fasi della vita di un Cane di Oropa sono cruciali e determinano come in effetti il cucciolo si comporterà una volta adulto. Parliamo di cuccioli diffidenti e un po’ intimoriti dalla presenza umana con i quali è necessario un approccio autorevole ma mai autoritario, soprattutto mai violento e brusco, cosa che potrebbe sortire effetti contrari.

In genere i pochi allevatori che si occupano di crescere un Cane di Oropa tendono a non separare il cucciolo dalla madre per i primi mesi, ma non tanto per una questione affettiva quanto per via dell’importante ruolo che questa gioca nello sviluppo del naturale istinto da pastore di questo cane.

Salute

Il Cane di Oropa è un animale resistente e robusto che in genere non soffre di particolari problemi di salute, tuttavia non possiamo escludere del tutto patologie come la displasia dell’anca o problemi alle articolazioni, tipici delle razze di cani da pastore e probabili in cani che lavorano all’aperto e fanno molto movimento in ambienti non proprio ospitali. In media comunque vive tra i 12 e i 15 anni, è un cane abbastanza longevo.

Indicazioni sull’alimentazione

Non vi sono particolari indicazioni sull’alimentazione di un Cane di Oropa, come sempre dobbiamo attenerci alle quantità consigliate (per un cane di questa taglia vanno bene due razioni di cibo al giorno) e affidarci a ingredienti sani e genuini che gli conferiscano tutti i nutrienti necessari al corretto sviluppo e mantenimento.

Se optiamo per una dieta casalinga non dobbiamo mai dimenticare le carni bianche e rosse per le proteine, le verdure preferibilmente a crudo per le vitamine e i sali minerali e i cereali come pane duro, pasta o riso (in quantità sempre ridotte). Possiamo integrare ovviamente la dieta con croccantini e cibi confezionati, a patto che siano di ottima qualità e adatti a cani di media taglia e da lavoro, che quindi stanno sempre in movimento.

Toelettatura

Il Cane di Oropa non ha un mantello troppo impegnativo, basta spazzolarlo con regolarità ma non necessariamente tutti i giorni. Di certo la toelettatura gioca un ruolo importante nel mantenimento di un cane, specialmente di un animale da lavoro come questo abituato a passare molto tempo all’aria aperta, nel terreno e tra la boscaglia, per giunta a contatto con altri animali. Spazzolare il pelo non è solo un modo per mantenere il mantello lucido e pulito, ma anche per controllare l’eventuale presenza di parassiti o lesioni dannosi per la salute del cane.

Allevamenti

Gli allevamenti di Cane di Oropa sono diffusi soprattutto nelle regioni settentrionali d’Italia, nelle zone montuose (alpine e prealpine) in cui il clima è più freddo.

È un cane d’appartamento

Il Cane di Oropa non è nato per la vita in appartamento, è un cane da lavoro che ha il bisogno istintivo di perlustrare il suo territorio e quindi stare all’aria aperta. Di certo una casa con giardino sarebbe l’ideale, senza tuttavia dimenticare che non basta a un cane simile. Ha bisogno tanto di movimento quanto di tenersi impegnato, ma soprattutto di sentirsi utile per il suo padrone.

Curiosità

Nel 2004 si è costituita a Biella l’associazione Amici del Cane d’Oropa, nata allo scopo di promuovere la selezione di questa razza e il cui progetto ha finalmente raggiunto il fine nel 2016, quando finalmente questo splendido cane è stato riconosciuto ufficialmente dall’ENCI tra le razze da pastore italiane.