Épagneul Breton

Épagneul Breton
esemplare di Épagneul Breton

Esemplare di Épagneul Breton

Dati generali
Etimologia Prende il nome dalla sua terra d’origine, la Bretagna, e la tipologia, Spaniel
Genitori Setter Bianco/Arancio Inglesi x Chien D’oysel
Presente in natura No
Longevità 14-15 anni
Impieghi Cane da compagnia, cane da caccia
Taglia Media
Peso maschio 14 – 18 kg
Peso femmina 14 – 18 kg
Prezzo Tra i 200 e i 400 €
Colori Nero, Rosso-bruno, Grigio, Argento, Rosso, Beige

L’Epagneul Breton è un famoso cane da caccia francese, uno dei segugi più abili e rispettati in circolazione, anche se ancora poco conosciuto fuori dal territorio di origine.

Con il Pointer e il Setter, oppure con il Retriever e lo Spaniel, questa razza è stata storicamente sempre al fianco dei cacciatori. Tuttavia, ad oggi è anche un ottimo cane da compagnia.

Scheda informativa del Épagneul Breton
Anallergico No
Per bambini Sì, è un compagno di giochi perfetto
Per anziani No, per il bisogno di esercizio
Con altri cani Socievole, molto attivo
Con gatti Tollerante speci se abituati da cuccioli
Rumoroso Moderatamente
Sport Agility, venatori

Origini storiche della razza

Non sono certe al 100%, ma ad avvalorare l’appartenenza blue subentra la parola Epagneul nel nome, che sarebbe da ricollegare all’espressione “s’espaignir” (in gergo: coricarsi, sdraiarsi, mettersi a cuccia). L’Epagneul Breton non si sdraia per riposare ma per prepararsi all’inseguimento della preda.

Alcuni esperti lo considerano il discendente dell’Agasse (razza portata in Francia dai Celti). Inizia a essere riconosciuto alla fine dell’Ottocento. In un primo momento accolto con scetticismo, poi conosce un’ascesa inarrestabile che lo rende il campione che è oggi.

Prezzo

Il prezzo di un cucciolo di Epagneul Breton si attesta nella fascia bassa: tra i 200 e i 400 euro.

Carattere

Si tratta di un esemplare molto brillante, educato e rispettoso. Adora i bambini e non ama il fare autoritario: in questi casi si intimidisce. Vuole stare in compagnia del padrone e compiacerlo, se non ci riesce si demoralizza. Si mostra testardo solo quando non viene capito.

Gli piace molto l’aria aperta e, se costretto all’immobilità, si annoia terribilmente, diventando triste e malinconico. Adora l’acqua e i tuffi. Con gli estranei è amichevole e mai diffidente o sospettoso.

Addestramento

Il suo essere attivo e curioso fa sì che sia facilmente addestrabile, soprattutto se a chiederglielo è il proprietario (per il quale darebbe la vita). È un cane da caccia che non si limita ai terreni particolari, ma si adatta a qualsiasi condizione.

Caratteristiche fisiche

L’Epagneul Breton è il più piccolo dei cani da ferma. Si tratta di un braccoide. Appare armonioso con uno scheletro solido ma non pesante, elegante.

È un cane è vigoroso, con lo sguardo vivace e l’espressione intelligente. L’aspetto generale è di un piccolo COB brevilineo.

Peso e altezza

L’altezza varia tra i 47 e i 51 centimetri, il peso tra i 14 e i 18 chili. Queste linee guida si riferiscono sia agli esemplari maschi che alle femmine.

Zampe

Gli arti anteriori sono flessibili ma robusti. Ha la spalla inclinata tipica del galoppatore. Il braccio appare largo, spesso e molto muscoloso; leggermente più lungo della spalla. Le zampe sono parecchio tonde, con le dita chiuse, i cuscinetti solidi e le unghie corte.

Gli arti posteriori sono paralleli, la coscia larga e muscolosa. La gamba è un po’ più lunga della coscia e si va assottigliando verso il basso. Le zampe sono più lunghe rispetto alle anteriori.

Corpo

Il garrese è sufficientemente mobile e poco rilevato, ma non pesante. Il dorso appare rettilineo corto e rigido, strettamente legato al rene. La groppa è leggermente inclinata, larga e muscolosa. Il torace disceso, con costole ben cerchiate, ma non cilindriche. Il ventre è retratto, il fianco leggermente rialzato e corto.

Testa

Il cranio risulta vagamente arrotondato; la larghezza, presa fra le arcate zigomatiche, è inferiore alla sua lunghezza. Le arcate sopraccigliari non sono prominenti, ma formano una curva.

Il tartufo è largo, con narici molto ampie, umide e ben aperte, di un colore in armonia col manto, come le rime palpebrali e gli orifizi naturali. Il muso è a canna nasale diritta.

Le labbra appaiono non lasse, piuttosto fini e ben aderenti. L’inferiore è mascherato dal superiore, il cui contorno s’incurva progressivamente fino alla commessura che è poco apparente e ben chiusa. La chiusura della mandibola è a forbice.

Gli occhi sono leggermente obliqui; con lo sguardo dolce e intelligente; vagamente ovali, con palpebre fini, ben aderenti e pigmentate. Il colore dell’iride è in armonia con quello del mantello, di preferenza scuro. Lo sguardo, associato al movimento della base delle orecchie verso l’alto, conferisce l’espressione tipica del Breton.

Le orecchie sono alte e triangolari, larghe e corte. Tirate in avanti raggiungono lo stop. Sono in parte ricoperte di pelo ondulato, mobili quando il cane è in allerta.

Coda

La coda è corta o inesistente. Alta e tendente all’orizzonte o leggermente ricadente; agitata quando il cane è in azione. L’Epagneul Breton può nascere anuro o brachiuro. Quando la coda è tagliata, la lunghezza ideale è da 3 a 6 centimetri, non deve superare i 10.

Pelo

Deve essere fine; non serico, piatto, o solo leggermente ondulato sul corpo. Mai arricciato. Raso sulla testa e nella parte anteriore degli arti. Questi ultimi hanno un pelo abbondante, con frange che diminuiscono progressivamente di lunghezza fino al carpo e al tarso.

Colori

I colori ammessi sono: bianco e arancio, bianco e nero, bianco e marrone; con macchie irregolari. Il mantello pezzato o roanato a volte è moschettato sulla canna nasale, sulle labbra e sugli arti.

Appare con focature (fulvo dall’arancio allo scuro) alla canna nasale, sulle labbra, sopra gli occhi e sull’attacco della coda, nei tricolori. Una lista stretta sulla testa è desiderabile in tutti i mantelli. Il pelo monocolore non è consentito.

Cuccioli

L’educazione di base è già presente in un cucciolo di tre o quattro mesi. Un metodo dolce è per lui stimolante: si otterrà sempre una risposta positiva ai comandi.

Salute

Generalmente la salute è molto buona e le patologie di razza sono poche. La displasia dell’anca è una di queste. La sua aspettativa di vita media è pari a 14 anni e più. Non dimentichiamo però i vaccini e i controlli periodici dal veterinario.

Indicazioni sull’alimentazione

Questa razza ha bisogno di 200-250 grammi di carne scottata, insieme a 150 grammi di riso e verdure bollite. Ha una certa tendenza a ingrassare, necessita quindi di un’alimentazione sana ed equilibrata, somministrata nelle giuste quantità ed è meglio se suddivisa in due pasti al giorno.

Toelettatura

Gradendo la vita all’aperto, soprattutto quando si tratta di sviluppare attività impegnative, il Breton può risultare difficile da gestire per quanto riguarda la cura.

È necessario, soprattutto se il cane lavora, controllare le orecchie e le frange dopo le battute di caccia, ma è comunque buona norma farlo a prescindere almeno una volta a settimana.

Allevamenti

La classificazione di Enci e Fci è Gruppo 7 (Cani da ferma), Sezione 1A.

Gli allevamenti sono presenti a Teramo; Potenza e Matera; Reggio Calabria e Cosenza; Salerno e Avellino; a Modena, Rimini, Bologna, Reggio Emilia e Ravenna; Gorizia; Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti; a Genova, Imperia e Savona; Milano, Bergamo, Como, Brescia e Pavia; Pesaro Urbino; Torino e Novara; Sassari e Cagliari; a Palermo, Siracusa e Trapani; Trento; Lucca, Pisa, Firenze, Massa, Siena, Livorno e Grosseto; a Perugia e Terni; Venezia, Rovigo, Padova, Verona, Vicenza e Treviso.

È un cane d’appartamento?

Non è nato come cane da appartamento, ma potrebbe adattarsi grazie al temperamento e a patto che esca regolarmente per fare attività fisica.

Curiosità

Si tratta di un piccolo atleta che ama correre in libertà, e il proprietario dovrà tenere particolarmente conto di queste sue necessità. Potrebbe comunque essere una razza adatta uno sportivo.

Classificazione FCI – n. 95
Gruppo 7 Cani da ferma
Standard n. 95 del 05/05/2003 (en)
Nome originale Épagneul breton
Origine Francia