Pechinese | |
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Esemplare di Pechinese |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome che ne indica la sua origine cinese, dalla città di Pechino |
Genitori | La sua origine cinese è molto antica |
Presente in natura | No |
Longevità | 12-14 anni |
Impieghi | Cane da compagnia |
Taglia | Piccola |
Peso maschio | Circa 7 kg |
Peso femmina | Circa 7 kg |
Prezzo | Da 600 € |
Colori | Rosso, Fulvo, Sesamo, Bianco, Pezzato, Grigio, Nero, Arlecchino, Argento, Limone, Arancio, Carbone, Crema, Marroncino, Cannella, Focato, Zibellino, Dorato, Bronzo, Camoscio, Sabbia |
Il Pechinese è un magnifico compagno di appartamento per la gente anziana o per chi non può permettersi un giardino. Riconosciuto dalla FCI, ha un aspetto davvero particolare e caratteristico, difficile resistergli.
Tra i cani che popolano la Terra da più tempo, è riuscito a conquistare l’essere umano senza troppi sforzi. È persino il prescelto per la pet therapy agli anziani, non facendo mai mancare sorrisi e tanta dolcezza, davvero irresistibile.
Scheda informativa del Pechinese | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Non esattamente un compagno adatto per i bambini, si dimostra indifferente |
Per anziani | Può andare bene ma va educato all’educazione |
Con altri cani | Non cosciente delle sue reali dimensioni, per evitare che sia aggressivo anche con cani di grossa taglia va abituato alla socialità da cucciolo |
Con gatti | Tollerante se cresciuti insieme |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Passeggiate regolari |
Le radici del Pechinese sono davvero antiche: le prime testimonianze della sua esistenza risalgono al 2000 a.C., ma sembra esserci una possibilità che questo cane sia nato ancora prima. Come suggerisce il suo nome, la sua origine è orientale, cinese per la precisione. È stato proprio in Cina che la sua importanza è stata tale da attribuirgli lo stesso valore di una divinità e, tra l’altro, da prediligere come abitazione soltanto nobili palazzi.
Ma non è finita qui, persino i primi buddisti cinesi attribuirono un valore divino a questa piccola razza e ben presto divenne la razza prediletta del palazzo imperiale, dove fu venerata ed allevata. Vi sono delle antiche testimonianze che sembrano confermare tutto ciò: sembra proprio che fosse usanza, al passaggio di un Pechinese, inchinarsi, interropendo qualsiasi attività si stesse svolgendo e non solo, per chiunque osasse rubare o uccidere un esemplare, la pena era la perdita della vita.
La mancata diffusione della razza, in quei tempi, fu dovuta al fatto che si credeva fosse in grado di tenere lontani gli spiriti maligni e che quindi soltanto la famiglia imperiale potesse avere il privilegio di tenerli in casa. Ma questa situazione non durò a lungo: nel 1860 il Palazzo d’ Estate fu vittima di un saccheggio da parte degli inglesi. La famiglia reale credeva di aver ucciso tutti gli esemplari di Pechinese per evitare che gli inglesi li portassero con loro, ma questo non avvenne. Fu proprio la regina Vittoria di Inghilterra a riceverne uno in regalo. Da qui iniziò la diffusione in tutto i territorio inglese, fino a giungere in tutto il resto dell’ Europa.
PREZZO
Il Pechinese fa parte delle razze riconosciute ufficialmente dagli enti cinofili. Un esemplare preso in allevamento, con pedigree e conferma che non abbia difetti dal punto di vista della salute ha un prezzo minimo di 600 euro. Non fidarti mai di chi ti offre un esemplare ad un prezzo più basso e non ti possa dimostrare l’ufficialità del suo allevamento: in questi casi non è possibile essere certi della sanità fisica e genetica del cane che potrebbe non godere di ottima salute e potrebbe non essere un esemplare puro.
Caratterialmente, il Pechinese è un cane leale e riservato. Riesce ad instaurare un ottimo rapporto col padrone di cui si fida ciecamente, ma appare molto diffidente nei confronti degli estranei. Per quanto riguarda la sua capacità a socializzare con i suoi simili, mostra qualche difficoltà. Il Pechinese, infatti, anche con i quattro zampe tende ad essere riservato e abbastanza solitario, raramente preferisce la vita in gruppo. Questa sua caratteristica lo rende adatto alla vita d’appartamento, senza necessità di grossi spazi per muoversi. Sembra, inoltre, essere un ottimo compagno per la gente più anziana in quanto raramente mostra atteggiamenti ribelli o particolarmente vivaci. D’altronde, questa razza, è anche famosa per la sua pigrizia e per il suo amore nei confronti dei divani.
Per molto tempo, il Pechinese è stato davvero difficile da addestrare. Il problema ha avuto una rilevanza tale da lasciar pensare che non fosse abbastanza intelligente e perspicace da poter apprendere i comandi. In realtà, dopo un periodo, è stato scoperto che il problema era da rintracciare nel metodo utilizzato durante l’addestramento: questa razza apprende se si usa con loro un rinforzo positivo. Una volta identificato l’approccio adatto, infatti, la razza non ha mostrato particolari difficoltà nella memorizzazione e nell’esecuzione dei comandi.
Il Pechinese è un cane di piccola taglia. Da adulto il suo peso massimo sembra non raggiungere neanche i 7 kg. La lunghezza del suo corpo è compresa tra i 20 e i 25 cm. Per quanto riguarda le sue aspettative di vita, possono variare dai 12 ai 15 anni.
Le zampe del Pechinese si presentano di piccole dimensioni e ricoperte di pelo. Quelle anteriori sono leggermente arcuate vesto l’esterno e quelle posteriori mostrano un aspetto più compatto e leggero rispetto alle prime.
Il corpo del Pechinese è di piccola dimensione, ma nonostante ciò appare moderatamente robusto e muscoloso.
Il Pechinese è famoso per la sua piccola statura. Il peso massimo che può raggiungere da adulto è, come anticipato, quello di 7 kg. Più che svilupparsi in altezza, questa razza cresce in lunghezza: è lungo fino ai 25 cm.
La testa del piccolo Pechinese risulta grossa se si considerano le proporzioni del suo piccolo corpo. Il suo muso è schiacciato, largo e termina con un naso piccolo, di colore nero. Gli occhi sono grandi, di forma rotonda, di colore scuro e leggermente sporgenti. È grazie a queste caratteristiche che il suo sguardo appare molto espressivo. Le sue orecchie sono visibilmente pendenti.
La coda del Pechinese ha un folto rivestimento che spesso mostra tutte le sfumature di colore presenti nel pelo di tutto il corpo del cane. Si presenta ricurva sulla schiena e in posizione abbastanza alta.
Il pelo del Pechinese è lungo, folto e setoso al tatto. Affinché il cane abbia un aspetto sano e curato, è consigliato spazzolarlo frequentemente per permettere la rigenerazione del pelo e per evitare che si formino dei nodi che posso causare fastidi e disagi al cane. Per non danneggiare la struttura del mantello, è consigliato un lavaggio mensile.
Il pelo lungo e setoso di questa razza, non presenta mai un colore unico. È infatti famoso anche per le sfumature che presenta in tutto il corpo ma in particolare nella coda. I colori prediletti sono
Se cerchi un cucciolo attivo, predisposto al gioco e che si voglia divertire, probabilmente non hai mai sentito parlare della natura del Pechinese. Viene definito come cane da salotto fin dalle prime settimane di età proprio per la sua tipica sedentarietà che di certo non nasconde. Tende a mostrare la sua natura pigra fin dall’inizio e nonostante ciò riesce fin da subito a conquistare il proprio padrone grazie agli occhioni dolci a cui non si riesce a dire di no. Proprio per queste sue particolarità sembra essere un ottimo cane da compagnia, anche per gli anziani.
Il Pechinese, come ogni altro cane di razza e non, è soggetto a malattie più o meno gravi. Le patologie meno gravi, con un’attenta cura del corpo del cane, possono essere evitate o diagnosticate in tempo per evitare che degenerino. L’attenta cura del cane prevede una toelettatura attenta e dettagliata, una pulizia accurata degli occhi con dei liquidi che è bene concordare col tuo veterinario e un’altrettanta pulizia accurata del muso, ricco di rughe e possibile casa di batteri. Seguire questi consigli potrebbe evitare l’insorgenza di infezioni.
Altre patologie, un po’ più gravi di quelle citate sopra, sono cimurro, leptospirosi, parainfluenza e rabbia. Possono essere, per quanto possibile, evitate attraverso i vaccini.
Per quanto riguarda invece le patologie genetiche a cui è soggetta la razza, troviamo l’ernia del disco che spesso è dovuta al peso eccessivo del cane a causa della sua sedentarietà, la displasia dell’anca e l’atrofia progressiva della retina.
Il Pechinese non è un cane amante dello sport e del movimento quindi necessita di una dieta che tenga conto di questo per stabilire il suo fabbisogno energetico giornaliero. L’ideale sarebbe interpellare un veterinario che analizzi attentamente lo stile di vita del quattro zampe e che stili una dieta equilibrata, senza dimenticare che questa razza, proprio per il poco movimento, è soggetta ad obesità. In età adulta viene preferita la razione del pasto in due momenti diversi della giornata.
Il lavaggio ideale del Pechinese dovrebbe essere effettuato almeno ogni due mesi, non più spesso. Ciò che va fatto frequentemente è invece spazzolare il cane. È necessario non dimenticarlo per far si che il pelo del cane si rigeneri attraverso le spazzolate contropelo che permettono la caduta del pelo morto e la rigenerazione di quello nuovo.
Non essendo il Pechinese cane predisposto al movimento, è anche utile tagliare le unghie frequentemente in quanto il cane non le consuma naturalmente camminando.
Gli allevamenti riconosciuti e certificati in Italia non sono molti. Le regioni ad averne almeno uno infatti sono davvero poche: Lombardia, Piemonte, Emilia Romana e Lazio. Se dovessi trovarne altri, indaga prima di prendere il cane e prova a capire se l’allevamento in questione è ufficiale, rischi di prendere degli esemplari soggetti a problemi di salute o con difetti genetici. Non fidarti mai di chi ti offre un Pechinese ad un prezzo molto più basso di quello di mercato.
A questa domanda non si può rispondere altro che “sì“. Il Pechinese è tipicamente sedentario, amante del caldo e del divano. Purché faccia la passeggiata di routine, non richiede altri momenti all’esterno e questo lo rende adatto proprio alla vita di appartamento, soprattutto se per compagnia ad anziani. Sembra proprio che questo cane, infatti, una volta scelta la parte di divano in cui stare, potrebbe passarvi ore e ore. D’altronde, nasce come cane da salotto.
Sapevi che il Pechinese è tra i cani prescelti per effettuare Pet therapy? Sopratutto per quanto riguarda gli anziani, sembra il compagno perfetto, grazie alla sua dolcezza e al suo aspetto particolare, per passare dei pomeriggi all’insegna di sorrisi e divertimento. Ma non sono solo gli anziani ad adorarlo, i bambini ne vanno matti. Nonostante la tendenza alla sedentarietà tipica di questo cane, non fa mancare a chi ne ha più bisogno dolcezza e divertimento, purché poi torni a riposare.
Classificazione FCI – n. 207 | |
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Gruppo | 9 Cane da compagnia |
Sezione | 8A Epagnuel giapponesi e pechinesi |
Standard n. | 207 del 05/06/2009 (en) |
Nome originale | 北京狗 Běijīnggǒu |
Tipo | Cani da compagnia |
Origine | Cina |
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