Scottish Terrier

Scottish Terrier
cane Scottish Terrier nero

Esemplare di Scottish Terrier

Dati generali
Etimologia Nome di origine britannica, ne indica la tipologia e la provenienza scozzese
Genitori Una delle razze più antiche della Scozia
Presente in natura No
Longevità 12-15 anni
Impieghi Cane da compagnia, cane da caccia
Taglia Piccola
Peso maschio Circa 11 kg
Peso femmina Circa 8 kg
Prezzo Tra i 300 e 800 €
Colori Nero, Grigio

Lo Scottish Terrier è un cane a pelo lungo originario, come dice il nome stesso, dalla Scozia. È conosciuto anche come Aberdeen Terrier o ancora come “Diehard” ossia “duro a morire” per il suo carattere tenace e determinato.

La razza degli Scottish Terrier è riconosciuta dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini, ed è inserita nel gruppo 3, quello appunto dei terriers. Questa razza fa parte delle cinque della tipologia Terrier presenti in Scozia come i West Highland White Terrier, Skye, Dandie Dinmont e Cairn.

Le caratteristiche dell’esemplare standard vennero individuate nel 1887 ma il primo club in realtà nacque ben cinque anni prima di questa data.

Scheda informativa del Scottish Terrier
Anallergico No
Per bambini Se adeguatamente rispettato sa essere un ottimo compagno di giochi
Per anziani Se ben educato, può diventare un calmo compagno di passeggiate per i più anziani
Con altri cani Non particolarmente socievole, ma se allenato alla compagnia dei suoi simili il rapporto è possibile
Con gatti L’istinto di caccia lo rende incompatibile con i felini
Rumoroso Moderatamente
Sport Ricerca e passeggiate frequenti

ORIGINI STORICHE DELLA RAZZA

Le origini dello Scottish Terrier non sono molto chiare ma si ritiene che la razza discenda dagli Old Scottish Terrier, la più antica nata in Scozia, per esattezza  nelle Highlands scozzesi, nella regione montuosa della Scozia, e alla base di tutte le razze terrier, anche quelle che abbiamo segnalato sopra.

Plinio il Vecchio, nel 55 a.C., racconta di piccoli cani presenti in Gran Bretagna, abili a scavare tane nella terra. Per questo motivo venivano chiamati dai romani “terrarii”, ossia “operai della terra”, conosciuti anche per essere abili cacciatori nelle foreste.

Con il tempo la razza degli Old Scottish Terrier è andata incontro all’estinzione nonostante venisse descritta come un lavoratore instabile forte coraggioso e resistente. Aveva un pelo lungo nero o color sabbia, presentava una bassa statura e orecchie piccole.

Nel 1436, nel libro “An History of Scotland” di Don Leslie viene fatta la descrizione di un piccolo cane simile nella caratteristiche allo Scottish Terrier. Nel 1600 alcuni esemplari di Scottish Terrier furono esportati in Francia come regalo da parte di Giacomo I d’Inghilterra ai sovrani francesi. La passione dell’aristocrazia e dei monarchi del tempo non fece che aumentare la popolarità della razza.

Il vero boom degli Scottish Terrier si ebbe però nel 1800 quando anche gli scrittori iniziarono a parlarne diffusamente distinguendo tra lo Scottish Terrier vero e proprio contraddistinto dal pelo ruvido e il Terrier inglese con un pelo più liscio e morbido.

Un’ulteriore distinzione venne fatta in Scozia tra due diversi gruppi, il Dandie Dinmont Terrier e lo Skye Terrier chiamato così perché più diffuso sull’isola di Skye. Lo Scottish Terrier è stato raggruppato sotto gli Skye Terrier ed impiegato negli spettacoli e nelle esposizioni, almeno fino al 1870. A quel tempo, lo standard per lo Scottish Terrier era stato scritto e, alla fine del diciannovesimo secolo, gli Skye Terrier erano stati divisi nelle quattro diverse razze che conosciamo oggi: lo Scottish Terrier, lo Skye Terrier, il West Highland White Terrier e il Cairn Terrier.

Negli anni ‘80 dell’Ottocento nacquero i primi club di appassionati della razza: al primo erano iscritti i membri provenienti dall’Inghilterra (lo “Scottish Terrier Club of England”); il secondo invece raggruppava i proprietari scozzesi (lo “Scottish Terrier Club of Scotland”).

PREZZO

Il prezzo di un esemplare di Scottish Terrier proveniente da un allevamento certificato può oscillare tra i 300 e gli 800 euro.

CARATTERE

Lo Scottish Terrier è un cane testardo e determinato, rumoroso e anche litigioso ma sostanzialmente buono e allo stesso tempo serio e riservato. Questo lo porta ad essere diffidente e distaccato con gli estranei ma non con la sua famiglia verso la quale è sempre attento e devoto.

Riesce infatti a riconoscere e ad adattarsi alle emozioni e alle esigenze dei suoi familiari mettendole sempre davanti a tutto: che tu sia propenso a rimanere a casa o che voglia uscire per una passeggiata al parco, il tuo Scottish Terrier ti seguirà ovunque.

Nonostante ciò mantiene la sua indipendenza e non sa essere particolarmente espansivo. È anche parecchio coraggioso e nonostante non lo sia propriamente, può essere un bravo cane da guardia e da difesa nei confronti della famiglia. Semmai infatti dovesse sentire o percepire un rumore o un gesto che gli sembra sospetto, lo Scottish Terrier non esiterà a reagire abbaiando fino  allo sfinimento.

La sua indole di terrier non lo fa essere un cane ben disposto sia ai contatti con gli estranei sia ai contatti con altri cani. Gli Scottish Terrier sono sempre pronti a reagire a qualsiasi provocazione, anche dei cani molto più grandi di lui, e non sono per niente portati ad arrendersi. Al contrario però, se gli altri cani si mantengono a debita distanza, gli esemplari di questa razza tenderanno a rimanere tranquilli.

Con i bambini, i cani questa razza sanno essere i perfetti compagni di giochi, allegri e divertenti ma anche attenti come delle vere “tate a quattro zampe”

Gli Scottish Terrier sono inoltre molto intelligenti e originariamente impiegati nella caccia nelle tane. Adesso sono per di più dei cani di compagnia affettuosi ma capaci anche di gestire momenti di solitudine.

ADDESTRAMENTO

Come si può capire, lo Scottish Terrier ha bisogno di un addestramento solido e immediato fin da cucciolo per evitare il rischio che da adulto diventi un ciclone ingestibile.

La strategia più corretta per addestrare uno Scottish Terrier è sicuramente quella del rinforzo positivo approcciandosi a lui con ricompense e coccole ma impartendo con decisione comandi e regole.

Nel caso dello Scottish risulta utile anche l’impiego dell’addestramento alla cassa che può aiutarlo anche a gestire gli spazi e ad imparare a convivere in casa con la sua famiglia.

Altro elemento da non sottovalutare è la socializzazione. Far socializzare nei primi mesi di vita lo Scottish Terrier sia con altri cani che con persone al di fuori della famiglia aiuterà a non farlo diventare troppo aggressivo da adulto. È quindi fondamentale fargli conoscere, anche in casa, amici e conoscenti ed immergerlo in luoghi affollati dove possa abituarsi al contatto con gli estranei in maniera spontanea e naturale.

Questa è una fase necessaria come per tutti i Terrier che potrebbero sviluppare comportamenti negativi se non adeguatamente abituati al contatto con gli altri.

CARATTERISTICHE FISICHE

Gli Scottish Terrier sono cani di taglia piccola con un’aspettativa di vita di 12-15 anni.

Zampe

Le zampe sono corte ma allo stesso tempo compatte, agili e vigorose.

Corpo

Anche il corpo dello Scottish si presenta abbastanza compatto con torace ampio e rotondo. È anche resistente e muscoloso.

Peso e altezza

Il peso è di circa 11 chilogrammi per i maschi e di 8 per le femmine. L’altezza al garrese è abbastanza ridotta e oscilla tra i 25 e i 28 centimetri.

Testa

La testa è una delle peculiarità dello Scottish Terrier. Si presenta allungata rispetto al resto del corpo e dalla forma leggermente squadrata. Le orecchie sono piccole e dritte; il tartufo è piccolo e dello stesso colore del manto; gli occhi sono distanziati, leggermente a mandorla e scuri, marroni ma tendenti al nero.

Coda

La coda dello Scottish Terrier è di media lunghezza, diritta e leggermente affusolata sulla punta.

Pelo

Il pelo si presenta duro, fitto e ruvido al tatto mentre il sottopelo è corto e morbido. Sulla testa sono molto pronunciate le sopracciglia, i baffi e la barba con pelo più lungo allo stesso modo di coda e di zampe. Testa, orecchie, coda e schiena invece presentano un pelo più corto regolarmente rasato.

Colori

I colori del pelo ammessi dallo standard sono il nero e il grigio.

CUCCIOLI

I cuccioli degli Scottish Terrier sono allegri ed esuberanti ma anche molto irrequieti e per questo devono essere addestrati e socializzati fin da subito in modo che eventuali comportamenti errati assunti da piccoli non si trasformino in atteggiamenti ingestibili e anche aggressivi da adulti.

Gli Scottish Terrier devono essere abituati anche alla toelettatura con spazzolatura del pelo fin dalla tenera età in modo da farla rientrare nella routine quotidiana senza diventare un momento traumatico.

Infine i cuccioli di questa razza, per poter crescere bene, hanno bisogno di un’alimentazione bilanciata ed equilibrata con tutti i nutrienti necessari.

SALUTE

Per quanto possa essere resistente, la razza degli Scottish Terrier è soggetta a parecchie malattie tipiche di questi esemplari. Tra queste lo Scotty Cramp o definito anche disordine della serotonina, un disturbo generalmente senza sintomi che si manifesta quando il cane è stressato e sovrastimolato come per esempio durante l’esercizio fisico e l’accoppiamento. A riposo presenterà un arco sulla colonna vertebrale e un riflesso eccessivo delle zampe posteriori. Le zampe anteriori invece possono essere spostate leggermente verso l’esterno e l’andatura può essere leggermente ondeggiante. Se gravemente colpiti gli Scottish possono perdere temporaneamente la capacità di correre e camminare.

Un’altra patologia, questa volta ereditaria, tipica di questa razza è la malattia di Von Willebrand che colpisce il sangue e interferisce con la sua capacità di coagulare. Il sintomo principale è un sanguinamento eccessivo dopo un infortunio o un intervento chirurgico. Ma altri sintomi sono epistassi, ossia sanguinamento dal naso, sanguinamento delle gengive o sanguinamento nello stomaco o nell’intestino.

Non esiste una cura e una trasfusione di sangue dal sangue di cani sani è attualmente l’unico trattamento. In ogni caso la maggior parte dei cani con la malattia di Von Willebrand può condurre una vita del tutto normale.

Gli Scottish Terrier possono soffrire anche di osteopatia craniomandibolare che colpisce diverse ossa del cranio del cane. Questa malattia si verifica nei cuccioli nei quali le ossa iniziano a crescere allargandosi in maniera irregolare, mascella e ghiandole del cucciolo si gonfiano rendendogli impossibile aprire la bocca, facendolo così anche sbavare. Tra i sintomi, che compaiono tra i quattro e gli otto mesi, anche la febbre ogni due settimane e l’atrofizzazione dei muscoli masticatori. È necessario somministrare una corretta alimentazione e nei casi più gravi può essere necessario anche un tubo per alimentare il cucciolo. La crescita irregolare delle ossa si interrompe intorno al primo anno di vita e le lesioni in alcuni casi possono anche regredire, altre invece possono rimanere permanenti come nel caso della mobilità della mascella.

Come molti cani di piccola taglia, anche gli Scottish Terrier possono soffrire di lussazione della rotula caratterizzata da un’errata dislocazione della rotula che provoca uno scorrimento fuori posto dell’articolazione del ginocchio causando dolore, zoppia e talvolta paralisi nel cane colpito da questa malattia.

Indicazioni sull’alimentazione

L’alimentazione degli Scottish Terrier, come accennato, deve essere curata fin da cuccioli e può essere sia a base di cibo secco, come crocchette gustose e somministrate in base all’età, o a base di pappe fatte in casa e concordate con il veterinario.

La quantità di croccantini giornaliera da dividere in due razioni è di circa 200 grammi a cui si può aggiungere un 10% di pappa fatta in casa.

Toelettatura

Il pelo degli Scottish Terrier potrebbe sembrare facile da curare ma in realtà ha bisogno di molte attenzioni ogni settimana (ogni giorno se l’esemplare partecipa a gare di esposizione). Il pelo degli Scottish deve essere pettinato con una spazzola rigida, un guanto da segugio, un pettine a denti larghi per la barba. Per i cani d’esposizione vengono anche utilizzati degli strumenti adatti per applicare la tecnica dello stripping.

Il pelo di un esemplare di Scottish Terrier dovrebbe essere tagliato ogni due mesi se si preferisce mantenere il manto corto. Se invece si preferisce mantenerlo lungo, anche una volta all’anno. Questo permette di mantenere il pelo sempre morbido e opaco.

Inoltre il controllo costante del pelo permette di verificare che non siano presenti pulci di cui spesso soffrono gli esemplari di questa razza. Anche le unghie devono essere tagliate e spuntate regolarmente e i denti devono essere puliti spazzolandoli due o tre volte alla settimana per evitare l’accumulo di tartaro e di batteri. Gli Scottish Terrier hanno infatti denti grandi e ravvicinati per cui devono essere puliti con attenzione e costanza. Il cane altrimenti può andare incontro a carie, alitosi e malattie gengivali.

ALLEVAMENTI

Lo Scottish Terrier è abbastanza diffuso in Italia e sono quindici gli allevamenti con certificato Enci nella Penisola concentrati soprattutto al Nord e al Centro. Poiché si tratta di cani impiegati spesso nelle esposizioni e predisposti a malattie genetiche, è bene, prima dell’acquisto, assicurarsi che il cucciolo venga fornito con tutti i documenti sanitari necessari e che sia possibile visionare anche quelli dei genitori.

È UN CANE D’APPARTAMENTO?

Lo Scottish Terrier è un cane da compagnia che ben si adatta a tutte le abitudini della propria famiglia ed è ben disposto anche a vivere in appartamento. Si tratta infatti di un quattro zampe che non disdegna sia rimanere insieme al suo padrone sul divano sia il movimento e a cui piace quindi fare anche delle passeggiate giornaliere.

CURIOSITÀ

Lo Scottish Terrier era molto amato da personaggi illustri della Storia, come la regina Vittoria sia del cinema come Humphrey Bogart o Liza Minnelli.

Agli Scottish Terrier piace l’acqua ma non sanno nuotare a causa delle zampe corte e del corpo pesante.

Classificazione FCI – n. 73
Gruppo 3 Terrier
Sezione 2 Terrier di piccola taglia
Standard n. 73 del 24 giugno 1987 (en fr)
Varietà A – Nero
B – Grigio Scuro
C – Brindle
D – Wheaten
E – Bianco
Tipo Cane da guardia
Origine Scozia