Cibi per cani cardiopatici: elenco completo di tutti quelli che possono aiutarli

Ecco quali sono i cibi per cani cardiopatici e cosa è necessario fare per alimentare un cane che ha una malattia cardiaca

Se il vostro cane soffre di un problema al cuore risulta necessario formulare una dieta che possa aiutarlo; esistono per questo dei cibi per cani cardiopatici, in grado di aiutare il cane e che permette a voi di far mangiare Fido senza problemi.

Mantenere in salute i pelosi è vostra responsabilità ed è importante riuscire ad aiutare un cane che si trova in difficoltà o che deve affrontare una malattia.

Alimenti che posso dare ad un cane cardiopatico

Quando si parla di malattie cardiache è necessario sottolineare come queste devono essere gestite e mantenute sotto controllo. Una dieta sana ed equilibrata che rispetta il fabbisogno giornaliero del cane può aiutare nella gestione di problemi cardiaci.

Esistono determinati cibi per cani cardiopatici, in grado di poter aiutare il peloso e che non lo appesantiscono. Tra questi è possibile elencare:

  • Pesce
  • Carne di pollo
  • Carne vaccina
  • Verdure
  • Frutta

Risulta indispensabile però chiedere il parere del veterinario, il quale potrà formulare una dieta specifica per il fabbisogno giornaliero del cane. Le carni bianche e rosse e il pesce giocano un ruolo fondamentale perché contengono una sostanza che prende il nome di taurina. Questa non è altro che un amminoacido presente in tutti le proteine animali atte al funzionamento delle cellule del cuore.

Bisogna inoltre fare una precisazione; indipendentemente dagli alimenti che il cane con problemi cardiaci può mangiare, ci sono delle considerazioni da fare. Un cane malato di cuore deve necessariamente mangiare con un basso contenuto di sale; il sale ha la capacità di trattenere i liquidi e automaticamente di aumentare il volume del sangue.

Questo aumento di volume comporta un lavoro extra da parte del cuore che quindi si affatica a dismisura. È bene inoltre precisare che i cani affetti da malattia cardiaca tendono ad avere inappetenza; per questo è consigliabile l’assunzione di pietanze saporite, ma che devono rispettare i canoni appena descritti.

Sintomi della presenza di una malattia cardiaca

Sfortunatamente è noto che anche i pelosi possono contrarre una malattia che interessa l’apparato cardiaco; esistono alcuni segnali che devono necessariamente essere letti per riuscire a trattare la malattia in tempo e per cercare una soluzione efficace. Tra questi segnali è possibile elencare:

  • Mancanza di respiro o fame d’aria: il cuore infatti perde la sua forza e di conseguenza anche la corretta capacità di pompare il sangue, sforzando anche i polmoni in una sorta di effetto domino. Questi infatti cercano ossigeno fresco per riuscire ad arricchire il flusso sanguigno e cercare di colmare quello che non riesce a fare il cuore
  • Perdita o aumento di peso: questo sintomo, in associazione ad altri segnali sono i segni tipici della presenza di una problematicità cardiaca. Bisogna sottolineare che è possibile che il peloso possa avere anche un aumento di peso; qui il cane risulterà essere molto gonfio; questo a causa dell’accumulo di liquidi nell’addome causato da una cattiva circolazione
  • Affaticamento: i segnali delle malattie cardiache comprendono anche la sensazione di fatica e affaticamento causato dalla difficoltà di pompare correttamente il sangue e di fornire di conseguenza l’ossigeno. Un cane affaticato è un cane che non ha voglia di fare quello che normalmente ama fare, come giocare o fare delle passeggiate
  • Tosse; anche questa rientra tra i segnali di una malattia cardiaca, soprattutto se la tosse persiste per più di tre giorni. Inoltre se il vostro cane dovesse tossire subito dopo aver fatto esercizio fisico o dovesse peggiorare dopo questo o dopo una passeggiata, è sempre consigliabile che andiate dal veterinario

Cosa fare se dovesse comparire la sintomatologia?

Dopo aver elencato i cibi per cani cardiopatici e quali sono i segnali che manifesta un cane con problemi al cuore, risulta necessario comprendere cosa si deve fare. Se doveste notare che il cane non respira bene è fondamentale che portiate Fido in tempi molto brevi dal veterinario. Questi, dopo un’attenta visita, potrebbe decidere di risolvere il problema con tre approcci diversi; questi comprendono l’ausilio di:

  • Farmaci, come broncodilatatori o diuretici; la scelta dipende dalla gravità della dispnea
  • Terapia chirurgica, attraverso il drenaggio del liquido presente nei polmoni
  • Una dieta sana ed equilibrata; l’obesità comporta un affaticamento del cuore e comporta anche problemi di respirazione

Il veterinario per prima cosa comincerà a sottoporre Fido ad una terapia a base di ossigeno, nel frattempo che ricerca le cause. Una volta che il veterinario ha stabilizzato il peloso, potrà procedere la visita facendovi delle domande per comprendere quali siano le cause; una diagnosi precisa e corretta permette al veterinario di impiegare una terapia specifica.
Per diagnosticare il tipo di problematicità di cui è affetto il vostro cane, il veterinario dovrà eseguire una serie di test; questi includono:

  • Un emocromo completo
  • Test sierologico, che viene eseguito per escludere o confermare la presenza di una malattia infettiva
  • Radiografia del torace
  • Ecocardiografia
  • Misurazione della pressione
  • Elettrocardiogramma
  • Esame dei fluidi prelevati e analizzati attraverso una biopsia

Come trattare eventuali malattie cardiache

Per quanto riguarda il trattamento questo varia in base al tipo di problema che affligge il vostro cane; le patologie cardiache sono comunque patologie particolarmente insidiose e complicate; per tale motivo devono essere trattate in maniera tempestiva ed efficace. Ovviamente, ogni trattamento farmacologico ha degli effetti collaterali; se quindi doveste notare l’insorgenza di vomito, diarrea nel cane, inappetenza, aumento della sete e conseguente eccesso di minzione, è necessario contattare il veterinario.

In definitiva ecco i motivi per cui il cane non respira bene; è fondamentale che alle prime avvisaglie, vi rechiate dal veterinario, che farà tutti gli accertamenti necessari per comprendere il tipo di problema e la causa determinate.

Per qualsiasi altra informazione o dubbio in merito, lo stesso veterinario, potrà essere più specifico, solo dopo aver attentamente analizzato il problema. La salute di Fido dipende anche dalle attenzioni che gli vengono riversate e dalla tempestività di reazione; mantenerlo sano e in forza garantirà quindi anche a voi di godere a lungo della sua compagnia.

È meglio somministrare cibo fatto in casa o industriale?

Una volta elencate le problematiche a cui va incontro un cane cardiopatico e dopo aver analizzato i migliori cibi per cani cardiopatici, è giunto il momento di fare una considerazione. Molti si chiedono infatti se al cane malato di cuore è preferibile somministrare del cibo fatto in casa o se è preferibile quello industriale.

Questa domanda ha una duplice risposta affermativa; i cani affetti da patologia cardiaca, possono essere alimentati con entrambe le diete. In commercio infatti esistono dei cibi industriali, messi in commercio proprio per quei cani con problemi cardiaci. Questi infatti sono fatti con poco sale e con tutte quelle sostanze che possono aiutare un cane cardiopatico. Di contro risulta altrettanto possibile formulare una dieta casalinga per il cane, ma è necessario seguire delle regole ben precise.

Come accennato è totalmente sconsigliato l’impiego di sale e altre spezie e sono altrettanto vietati cibi grassi o cotti con olio. Una sana ed equilibrata dieta permette al cane di non ingrassare e di conseguenza di mantenere stabile il peso corporeo. Nel caso in cui il cane fosse in sovrappeso, risulta necessario sottoporre il cane ad una sana dieta.

In definitiva ecco quali sono i cibi per cani cardiopatici e perché questi devono essere somministrati; per qualsiasi altra informazione o dubbio è necessario chiedere il parere del veterinario. Questi potrà infatti essere più specifico solo dopo aver visitato Fido e solo dopo aver compreso il problema che lo affligge.

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