Come e in che modo accarezzare i cani altrui ed evitare problemi

Per prendersi cura del proprio amico a quattro zampe come si deve e per potere accarezzare i cani altrui in sicurezza è bene informarsi bene e agire rispettando la natura del pet in questione. Ciò che per noi è normale, infatti, non è detto che lo sia per Fido e se facciamo qualcosa di errato non è scontato che lui gradisca.

Il primo passo per interagire con gli animali nel modo corretto è imparare a interpretare il loro linguaggio del corpo. Inoltre, prima di ‘lanciarsi’ per delle coccole estemporanee è bene chiedere il permesso al proprietario, colui che li conosce al meglio e sa cosa aspettarsi. La regola, insomma, è di non invadere gli spazi più intimi senza essere stati invitati.

Questa accortezza non è solo un segno di rispetto verso i quattro zampe e i loro proprietari, ma è anche un modo per non mettere a rischio la propria incolumità. Se Bau, per esempio, è particolarmente territoriale e legge i nostri movimenti come una minaccia è facile che diventi aggressivo per difendere sé stesso e tutti coloro a cui vuole bene.

Indice

Dove accarezzare un cane sconosciuto
Accarezzare il cane sulla testa
Dove accarezzare il cane per calmarlo
Molte persone ci hanno chiesto anche

Dove accarezzare un cane sconosciuto

Per accarezzare i cani altrui ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione. Vale sia per gli esemplari di altri che per quattro zampe che sono appena entrati in famiglia e hanno bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi. Non dimentichiamo, infatti, che cambiare casa destabilizza.

Il pet ha necessità di prendere le misure con i nuovi spazi e con coloro che li abitano. In questa fase è spaventato e ha bisogno di essere rassicurato. Ecco perché è importante fare in modo che abbia delle aree dedicate e una in cui si sente protetto e al sicuro. Man mano che prende confidenza, poi, sarà naturale per lui lasciarsi andare con nuovi proprietari e con i loro amici.

In generale è bene sapere che le parti del corpo dove tollera di più le carezze sono la pancia e il petto. La testa, le zampe e il didietro invece sono più delicate ed è meglio escluderle. Questo soprattutto se Fido non ha piena fiducia verso la persona che gli si avvicina per qualche coccola extra.

Accarezzare il cane sulla testa

Uno degli errori che gli esseri umani commettono più facilmente è quello di credere che la loro scala di valori sia la stessa, anche per altre specie viventi. Si tratta di un potenziale sbaglio perché non è giusto pensare che il metro di giudizio umano sia universale e valga per tutti.

Quello che per noi può sembrare un gesto d’affetto, come accarezzare la testa, a un cane sconosciuto può apparire come un segno di dominanza e autorevolezza. Non riconoscendoci come proprietari, di conseguenza, non vede di buon occhio una scelta del genere.

Per fare in modo di accarezzare i cani altrui senza rischi, in questo caso è meglio partire dal basso e lasciare che odorino la nostra mano. I cane annusa dappertutto perché raccoglie informazioni, lo stesso vale per gli esseri umani. Una volta passata la prova del muso, senza che il linguaggio del cane lanci allarmi o avvertimenti, si può passare alla testa (sempre con delicatezza e senza movimenti bruschi).

Dove accarezzare il cane per calmarlo

Ci sono zone certamente più indicate per fare piacere al proprio amico a quattro zampe o a quello di altre persone. Nel secondo caso, però, vale sempre la regola generale: conquistare la fiducia di Bau prima di procedere.

Detto questo il petto e la zona della gola sono aree del corpo particolarmente sensibili. La stessa posizione che assume Fido quando vuole ricevere delle coccole è un chiaro indizio. Ama particolarmente i grattini in queste aree.

La pancia poi è sicuramente un altro must di piacere, ma c’è una precisazione da fare. Quando il cane si distende supino, sta comunicando che si sente al sicuro, sta mostrando infatti una parte molto delicata di sé. Non lo farebbe se si sentisse minacciato. Ecco allora che l’addome va bene, ma solo se si viene autorizzati.

Molte persone ci hanno chiesto anche

Un proprietario che tiene conto del benessere del proprio amico a quattro zampe, e di quello degli animali in generale, è attento e scrupoloso. Accarezzare i cani altrui vuol dire invadere degli spazi sacri e lo si deve fare in punta di piedi. Ecco allora che delle domande sono più che comprensibili ed è bene porle a chi ha la competenza per rispondere, in questo caso etologi e veterinari esperti.

Perché accarezzare i cani altrui non è una buona idea

Cercare l’interazione con i quattro zampe che non si conoscono ha un margine di rischio che non va sottovalutato e che va invece sfatato, eventualmente, chiedendo il benestare del proprietario. I pericoli sono:

• Reazione inconsulta dell’animale;
• Presenza di parassiti sul manto;
• Il padrone non può fermarsi per la strada.

Una presentazione e qualche domanda preliminari fanno parte di una corretta interazione con bipede e quadrupede. Non dimentichiamolo e teniamo sempre conto che tutti meritano rispetto. Pensiamo a ciò che potrebbe infastidire noi, prima di lasciarci andare a una carezza istintiva e, poi, consideriamo che ciò che tollera l’uomo non è detto venga visto di buon occhio da un quattro zampe.

Perché non si devono accarezzare le zampe del cane?

Oltre alla testa, gli esperti in comportamento e benessere canino ci dicono che è bene evitare di toccare le zampe. Si tratta di una zona particolarmente delicata e solo chi ha molta confidenza, e ha conquistato la fiducia del cane, ha il diritto di invaderla.

Perché al cane non piacciono le coccole su schiena e fianchi?

Lo stesso discorso va fatto se parliamo di schiena e fianchi. Fermo restando che ci sono esemplari ed esemplari, e che determinate linee guida sono generali (per il resto si deve conoscere l’approccio e il carattere del singolo quattro zampe), anche queste zone sono accessibili solo dopo aver raggiunto un certo grado di confidenza.