Cosa fare se il cane mastica l’albero di Natale?

Se il vostro adorato cane mastica l'albero di Natale dovete assolutamente correre ai ripari. E no, non è un'impresa impossibile come potrebbe sembrare

Il Natale è uno dei periodi dell’anno più attesi e amati da grandi e piccini e sì, anche dai nostri amici a quattro zampe pronti a divertirsi in quella casa che con tutte le decorazioni diventa per loro un vero e proprio parco giochi. Ma se il cane mastica l’albero di Natale?

Tralasciando il fatto che decorare l’albero è una tradizione a cui nessuno vorrebbe rinunciare per creare in casa la magia delle feste, non possiamo sottovalutare però che certe cose per noi innocue potrebbero diventare pericolose per il caro Fido.

Quando il cane mastica l’albero di Natale il vero problema non è il fatto che abbia distrutto il nostro “lavoro”: quel che conta è il rischio che corre ingerendo parti e componenti potenzialmente dannose.

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Perché il cane mastica l’albero di Natale

cagnolino gioca con l'albero di natale

Qualunque padroncino è in grado di rispondere a questa domanda: Fido non riesce proprio a resistere alla tentazione di avvicinarsi e giocherellare con l’albero di Natale e le decorazioni che sparpagliamo per tutta la casa. E sì, talvolta potrebbe aver voglia di masticare l’albero come se banchettasse in un parco giochi a tema natalizio.

Non è difficile comprenderne le ragioni. Innanzitutto pensiamo al piacere della “novità”. Quando decoriamo casa inevitabilmente Fido percepisce che quello è un momento felice, in cui tutta la famiglia è coinvolta con sentimenti positivi che ogni cane ovviamente accoglie altrettanto positivamente. Se la famiglia si adopera in questa attività di gruppo, perché lui dovrebbe esserne escluso?

Ecco che dalla semplice curiosità si passa, però, all’aspetto più fisico e materiale. Sia che si tratti di un abete vero che di un albero di Natale finto, di quelli che si comprano normalmente nei negozi di decorazioni per la casa, il cane tende a cercare il contatto e masticarne le varie parti: ci sono la novità, l’attrattiva verso luci e decorazioni, odori che lo attirano e sapori che vuole provare. Oltre, ovviamente, al suo innato bisogno di masticare qualcosa tra i denti. Un mix perfetto per combinare un vero disastro!

Cani e albero di Natale, i rischi

cane disteso accanto all'albero di natale

Non possiamo far finta di niente: dopo aver scelto con cura albero e decorazioni, esserci impegnati per assemblarli a punti realizzando la nostra piccola “opera d’arte”, è piuttosto spiacevole ritrovarci con il nostro lavoro completamente distrutto. E addio spirito natalizio!

Ma questo è soltanto il rischio più “superficiale” di tutta la questione perché se il nostro cane mastica le componenti dell’albero di Natale rischia davvero tanto. Cominciamo dall’albero vero che, come da tradizione, generalmente è un abete acquistato in vivaio con i tipici aghi sottili e acuminati. In molti optano per questa scelta ma proprio gli aghi rappresentano un pericolo: ingerendoli possono causare danni interni, come lesioni o irritazioni alla gola e alla bocca, e come se non bastasse l’abete – come tante piante pericolose per i cani – producono una sostanza che può provocare intossicazione se assimilata dall’organismo.

Possiamo ovviare a questi problemi scegliendo un albero “finto”, di quelli in plastica o altri materiali sintetici che sono quasi del tutto identici agli originali prodotti da Madre Natura. Ma anche in questo caso, ci dispiace dirlo, il cane non è esente da pericolo. Anche le componenti in plastica se ingerite possono essere dannose, proprio come i fili delle luci (ancora peggio perché sono attaccati alla presa della corrente elettrica) e tutte le palline e decorazioni varie con cui addobbiamo l’albero.

Decorazioni e albero di Natale a prova di cane

cane bovaro a natale

Ma quindi chi ha un cane è costretto a rinunciare all’albero di Natale? La risposta ovviamente è “no”. Se il problema ad esempio è relativo al fatto che Fido tende a “marcare” con la pipì l’alberello vero, comportamento del tutto normale, possiamo utilizzare degli spray atossici studiati proprio per fare da repellenti e allontanare i quattro zampe.

Le decorazioni, poi, possono essere sistemate in modo tale che Fido non sia in grado di raggiungerle. In sostanza basterebbe caricare maggiormente la parte superiore dell’albero evitando che, ad esempio, le luci collegate alla corrente elettrica siano alla sua portata, lasciando invece la parte inferiore leggermente più spoglia. L’effetto non è dei migliori, ma ne vale la pena se si fa per proteggere la salute di Fido.

Sempre a proposito di decorazioni, per evitare che mastichi e ingerisca piccole parti in plastica che, tra l’altro, sono in genere piuttosto affilate e sottili, potremmo optare per quelle realizzate in feltro, un materiale che il cane può mordere o masticare senza correre rischi. E le lucine? Anche qui possiamo trovare in commercio delle opzioni dotate di una protezione, con un effetto anti-morso che torna utile quando Fido non riesce proprio a smettere di mordicchiarle.

Cane mastica albero di Natale, molte persone ci hanno chiesto anche:

cane marrone con albero di natale

Come evitare che il cane mangi l’albero di Natale?

Un Natale a prova di cane non sembra proprio un’impresa semplice, ma abbiamo visto che si possono trovare con facilità delle opzioni alternative, studiate apposta per rendere l’albero decorato (e anche la casa) meno pericoloso per la salute dei quattro zampe.

La verità, però, è un’altra. Quando decidiamo di prenderci cura di un amico a quattro zampe, dobbiamo metterci nell’ordine di idee che va educato nel modo corretto. Se non siamo esperti, meglio affidarsi a un professionista. In ogni caso è bene che il nostro Fido impari sin da cucciolo a riconoscere dei limiti, a comprendere quali sono le azioni concesse e quali, al contrario, vanno evitate. Questo vale per le decorazioni natalizie ma anche per la semplice passeggiata o per qualsiasi altro contesto in cui potenzialmente il cane potrebbe andare incontro a rischi e pericoli.

Tutti i cani amano masticare e mordicchiare gli oggetti (quante scarpe distrutte!), ma sta a noi dargli la possibilità di soddisfare questo bisogno nel modo più corretto e salutare possibile. Anche questo è un atto d’amore nei confronti dei nostri adorati quattro zampe: non c’è niente di più amorevole che occuparsi della loro salute!

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