Cosa significa se il cane tira indietro le orecchie?

Il cane tira indietro le orecchie in situazioni molto diverse tra loro, sta a noi guardare al contesto e comprendere cosa vuole comunicarci in quel momento specifico

Riuscire a comprendere il linguaggio del corpo di Fido è il primo passo per avere con lui un rapporto sano e basato sulla fiducia. Tutti i padroncini sanno che quando il cane tira indietro le orecchie, ad esempio, c’è sempre un motivo ben preciso.

Non sempre è un segnale negativo e il suo significato specifico dipende ovviamente dal contesto. Ecco perché è giusto osservare il comportamento in sé, ma anche essere degli ottimi osservatori e valutare di volta in volta i possibili fattori scatenanti.

Scopriamo insieme perché il cane tira indietro le orecchie e cosa vuole comunicarci, attenendoci anche alle circostanze e ad altri segni del linguaggio del corpo che possono aiutarci a capirne meglio emozioni e sensazioni del momento.

Indice

Tristezza

cagnolino triste

Un cane triste è molto probabile che tiri indietro le orecchie, abbassandole appunto fino ad aderire sulla testa. Ci sono molte situazioni in cui è possibile osservare questo tipo di comportamento, come quando ad esempio il cagnolino viene lasciato da solo a casa dal proprio padroncino, costretto ad uscire da casa magari per andare al lavoro. È un modo per dirgli che non è affatto felice di questa scelta!

Altri casi? Pensate al cane che si trova al parco al guinzaglio e vede altri suoi simili che sono liberi di correre e di giocare nell’erba. Con molta probabilità a un certo punto tirerà indietro le orecchie, proprio perché è triste per il fatto di non potersi unire a loro!

Ansia

cane ansioso

Un cane che tira indietro le orecchie potrebbe essere ansioso o nervoso. Una sensazione estremamente negativa per il nostro amico a quattro zampe che in casi del genere assume dei comportamenti ben precisi. Oltre a spostare le orecchie all’indietro, infatti, Fido potrebbe iniziare ad ansimare e a tenere la lingua fuori dalla bocca, stando in una postura tesa con lo sguardo fisso.

È il classico atteggiamento del cane che non è affatto sereno in una determinata circostanza, che si manifesta ad esempio quando deve viaggiare in macchina anche solo per un breve tragitto ma non ama affatto questo tipo di messo. Capita anche che si comporti così quando ad esempio gioca con persone (spesso bambini, più energici) che con il loro modo di fare lo fanno sentire un po’ sopraffatto.

Paura

cane spaventato

Se l’ansia non è una bella sensazione, la paura probabilmente è anche peggio. Un cane può spaventarsi per mille motivi diversi a cominciare da un forte rumore oppure dalla presenza di qualcuno o qualcosa che lo faccia sentire in profondo pericolo. Ogni caso è a sé ovviamente e dipende spesso anche dall’esperienza pregressa di Fido (pensiamo ai cani che hanno subito maltrattamenti).

Quando un cane è spaventato, i segni del suo corpo sono inequivocabili e la postura delle orecchie è soltanto uno dei più evidenti. Per esprimere la sua paura abbassa la postura del corpo, così come la coda che tendenzialmente sta in mezzo alle zampe posteriori, e poi mostra dei segnali come l’ansimare, sbadigliare, leccarsi le labbra. Un cane che ha paura di una persona, ad esempio, evita completamente il contatto visivo e nei casi più problematici comincia a tremare.

Pacificazione

cane golden retriever

La postura delle orecchie all’indietro non è necessariamente un segnale negativo. Talvolta questo comportamento può rientrare in quelli che comunemente vengono chiamati gesti o segnali di pacificazione del cane, con i quali Fido esprime la volontà di apparire innocuo e assolutamente tranquillo.

Non è un caso che possa comportarsi così di fronte a un altro cane o a una persona che conosce, quando magari arriva il momento dei saluti. Il tirare indietro le orecchie in questo contesto è assolutamente positivo e spesso esprime proprio uno stato di gioia del quattro zampe.

Pericolo

accarezzare un cane

Attenzione al contesto perché, a differenza del gesto di saluto di cui sopra, talvolta un cane con le orecchie all’indietro sta cercando di lanciarci un avvertimento. In parole povere, vuole dirci che si sente minacciato e che si prepara a scagliare un attacco.

È una postura delle orecchie che si vede spesso nel cane che sta per mordere, insieme ad altri segnali di pericolo come il ringhiare, l’abbaiare mostrando i denti, fare gli affondi con le zampe anteriori, fissare con lo sguardo chi gli sta davanti e mantenere una postura del corpo rigida.

Corteggiamento

cagnolino yorkshire

Ebbene sì, quando un maschio corteggia una femmina di suo interesse assume dei comportamenti ben precisi e per farle capire di essere interessato abbassa le orecchie all’indietro. Oltre a ciò, poi, sono evidenti anche altri segni come l’annusarsi il muso e i genitali a vicenda.

Cane tira indietro le orecchie, molte persone ci hanno chiesto anche:

cucciolo con il pelo marrone

Quando il cane muove le orecchie?

Il cane utilizza le sue potenti orecchie come un vero e proprio sonar, in grado di percepire frequenze che noi umani ci sogniamo! Le muove semplicemente perché le direziona verso il suono che ha catturato la sua attenzione. Vuole solo sentire meglio!

Perché il mio cane continua a scrollarsi?

Quando un cane si scrolla c’è sempre una ragione ben precisa. Di solito lo fa se ha il mantello bagnato, per asciugarlo alla sua maniera ed evitare di restare inzuppato, sensazione affatto piacevole. Altre volte può farlo per togliersi di dosso polvere o terra, anch’esse certamente poco piacevoli da avere addosso.

Cosa fare se il cane scuote continuamente la testa?

Se scrolla la testa come se la muovesse a scatti, invece, la situazione ha bisogno della giusta attenzione. Quando un cane si comporta in questo modo, vuol dire che c’è qualcosa nelle orecchie che gli dà molto fastidio o che gli provoca dolore, quindi scuote la testa come per cercare di eliminare questo disagio. Potrebbe trattarsi di un corpo estraneo entrato per sbaglio nell’orecchio, oppure della presenza di acari che provocano molto prurito e fastidio. Come sempre la cosa migliore è portare Fido dal veterinario per capire cosa c’è che non va e agire di conseguenza nel modo più adeguato.

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