Cose da sapere sul cervello del cane: le domande più frequenti

Lo consideriamo l’animale più l’intelligente di tutti. Fido sa fare infinite cose, ma cosa passa per la sua testa? Come funziona in realtà il cervello del cane?

Fido sembra empatico, responsabile. È in grado di guidare persone a cui manca la vista, sa vivere solo, ma anche in branco, è un’ottima compagnia per i bambini. Fa tutto questo per istinto? Oppure comprende le azioni che svolge?

I cani riescono a pensare?

È una domanda che almeno una volta nella vita ci siamo posti. La risposta ce la da il dottor Jill Sackman, clinico di medicina comportamentale e direttore medico di alcuni ospedali del Michigan.

Afferma che probabilmente, i cani, hanno il livello di conoscenza di un essere umano dai tre ai cinque anni.

I cani riescono a capire che stiamo cercando di mostrare loro qualcosa quando puntiamo su un oggetto. Possono valutare se una ciotola ha più cibo di un’altra. Rispondono a voci familiari e sono eccellenti nel determinare se qualcuno è amico o nemico.

Ovviamente qualcosa, nel frattempo, sta succedendo nelle loro teste pelose. Sono in grado di fare associazioni e reagire agli stimoli. Ma cosa pensano e come interpretano le informazioni è ancora un mistero.

Aspetto del cervello di un cane

La struttura cerebrale del cane è simile a quella di tutti i mammiferi. Gli emisferi, i lobi e le parti del cervello hanno gli stessi nomi e le stesse funzioni di base.

Rispetto agli altri mammiferi, però, hanno delle funzioni più sviluppate di altre. Un esempio noto ne è il loro olfatto. Risulta particolarmente sensibile e molto più funzionale di altri animali.

Uno studioso, Barrack, a tal proposito, afferma che i cani usano una parte molto più grande del loro cervello per analizzare gli odori.

Aggiunge inoltre che si presume che siano in grado di associare il profumo ai ricordi, motivo per cui possono essere addestrati a fiutare bombe e droghe.

Differenza tra uomo e Fido

Diversi studi evidenziano come il cervello canino abbia delle similitudini con quello umano quando risponde agli stimoli.

Gli studi di risonanza magnetica hanno dimostrato, infatti, che le sezioni del nostro cervello che si illuminano quando siamo esposti a vari stimoli, sono le stesse che si illuminano nel cervello di Fido.

L’uomo riesce ad elaborare paura, ricordi e consapevolezza dello spazio in cui si trova allo stesso modo del suo migliore amico peloso. Gli scienziati hanno anche affermato che alcune abilità cognitive sono raggruppate insieme, proprio come nel cervello umano. 

Sono presenti, però, delle differenze sostanziali tra in nostro cervello e quello di Fido. I cervelli dei cani sono più piccoli dei nostri rispetto alle dimensioni corporee complessive. I nostri cervelli hanno più pieghe, il che significa più superficie. E la nostra corteccia prefrontale è più sviluppata di quella dei cani.