Cuccioli di Pinscher originali, come riconoscerli? Ecco tutti i segni distintivi

Cuccioli di Pinscher, come riconoscerli? Esistono dei tratti distintivi di questa razza? Scopriamolo insieme in questa breve guida.

Cuccioli di Pinscher, come riconoscerli? Popolari oramai in tutto il mondo, presentano delle caratteristiche che li rendono molto amati e apprezzati sia dai più grandi che dai più piccoli. Ma esiste un modo per capire subito se il cucciolo di Pinscher che abbiamo davanti sia autentico? Sembra di si. Fisicamente hanno delle particolarità che permettono il loro riconoscimento immediato. Scopriamo quindi come sono fatti i cuccioli di Pinscher e come riconoscerli. Di seguito vi proponiamo una breve guida.

Cuccioli di Pinscher, come riconoscerli? Principali caratteristiche

Quella del Pinscher sembra essere una razza abbastanza recente. Di origini tedesche, il primo esemplare di taglia media fu riconosciuto nel 1879 e quello di taglia piccola nel 1900. Attenzione, queste sono le date del suo riconoscimento ufficiale. Sembra infatti che i primi esemplari siano datati davvero molti anni prima. Purtroppo, non disponiamo di testimonianze certe.

Nel momento in cui venne ufficializzata la razza, iniziò la creazione di uno standard vero e proprio di questi esemplari. Nascono così le caratteristiche principali che un Pinscher deve possedere per poter dimostrare di essere autentico. Ma di cosa parliamo? Parliamo di alcuni standard fisici che permettono di distinguere un cucciolo di razza pura da uno non puro.

cuccioli di pinscher come riconoscerli

Innanzitutto, quello che risalta immediatamente all’occhio, è la perfezione quasi statuaria delle forme di questo cane. I più esperti sostengono addirittura che sembra sia stato disegnato con matita e squadrette. Presenta infatti un fisico perfettamente proporzionato, muscoloso, resistente e possente, nonostante le sue piccole dimensioni.

Questa è infatti la sua caratteristica per eccellenza, il fisico scolpito. Ovviamente, per poterlo riconoscere, è necessario uno sguardo da esperto. Chi ne vede un cucciolo per la prima volta, non è in grado di cogliere le sfaccettature che rendono originale l’esemplare a prima vista.

Cuccioli di Pinscher, come riconoscerli? Fisico

Come anticipato, il fisico dei cuccioli di Pinscher è da invidiare. Ma approfondiamo questo argomento. Scopriamo come si presenta a prima vista un cucciolo di questa bellissima razza.

Un esemplare autentico, mostra innanzitutto una mascella possente e definita. Nonostante le sue piccole dimensioni, è percepibile la resistenza della sua struttura ossea. Il suo viso è incorniciato da delle orecchie a punta. Questa è un’altra delle sue caratteristiche per eccellenza.

Le orecchie a punta, all’insù, gli danno un’ aria attenta e vispa. Sembra sia sempre pronto ad agire se percepisce un pericolo.

Per quanto riguarda la muscolatura in generale, si presenta definita e abbastanza asciutta. Se vediamo un cucciolo di Pinscher muoversi, probabilmente, potremo notare anche i suoi muscoli che vanno all’azione. Raramente non presenta una muscolatura evidente.

cane all'aria aperta

Le sue zampe sono molto asciutte, snelle e muscolose. Gli danno la possibilità di correre molto veloce e di reggere grandi sforzi.

Infine, ma non meno importante, sono i dettagli del suo mantello. Il suo pelo è liscio lungo tutto il corpo ed è distribuito con la stessa lunghezza in ogni parte. Corto e molto lucido, si distribuisce di colore nero in tutto il corpo, ad eccezione delle zampe e del muso. Molti esemplari presentano anche delle macchie marroni nel petto.

Non sono riconosciuti esemplari di Pinscher di altro colore.

Carattere dell’esemplare autentico

Alcuni di voi penseranno che parlare del carattere di questo cuccioli sia un po’ fuori tema. In realtà, anche il carattere di questa razza lo ha reso celebre per la sua particolarità.

Si presenta con diverse sfaccettature. In che senso? Un cucciolo originale di questa razza, si mostrerà attivo, vispo, furbo e determinato. Quello che non sappiamo è che riesce a comportarsi in maniera del tutto opposto in differenti situazioni. Spieghiamoci meglio.

I cuccioli di Pinscher, sono molto allegri e giocherelloni. Questo li rende la compagnia perfetta per i bambini, con cui possono condividere tempo e giochi. Il problema sorge quando la sua determinazione e il suo orgoglio prendono il sopravvento. Questi esemplari, infatti, non tollerano granché i dispetti. Possono essere i tuoi migliori amici in un primo momento e, non sopportarti un’ora dopo.

pischer

Serve quindi conoscere bene questi cuccioli per poter garantire a lui e a noi stessi una pacifica convivenza. Attenzione, questo non significa che il Pinscher sia un cane cattivo o crudele. Semplicemente, ha il suo carattere, proprio come ogni essere umano.

A meno che non si presentino delle situazioni particolari, non tende mai ad essere aggressivo. Per intenderci, può farci capire quanto sia arrabbiato, ma mai ci aggredirebbe.

Questo però non vale nei confronti degli estranei. Nonostante le sue modeste dimensioni, infatti, questo piccolo esemplare nasce come cane da guardia. Se qualcuno si avvicina alla vostra casa, potrete stare certi che lui int4erverrà.

Pinscher cuccioli, sono diversi dagli adulti

Noi esseri umani, tipicamente, subiamo dei cambiamenti durante la crescita. Bene, questo succede anche ai nostri piccoli amici a quattro zampe. Soprattutto nel caso dei Pinscher, è possibile notare la loro metamorfosi col passare delle settimane.

Sembra infatti che da piccoli, sembrino ancora più “geometrici” degli esemplari adulti. Essendo più magri, infatti, mostrano molto di più la loro struttura ossea proporzionata e solida. E non solo, un particolare ruolo, da cuccioli, svolgono le loro orecchie.

Sembra che le orecchie crescano ad un ritmo differente. Prima di diventare adulti, infatti, sembra che abbiamo la testa troppo piccola rispetto alle orecchie o, viceversa, le orecchie troppo grandi per il suo viso.

cucciolo al sole

Pronunciate, dritte e molto grandi, gli danno un’aria vivace ed irresistibile. Con il passare delle settimane, poi, tende ad addolcire tutti i suoi lineamenti, fino a diventare come lo conosciamo da adulto.

Dei cambiamenti si verificano anche nel suo carattere. Se da adulto un Pinscher si presenta sicuro di sé, determinato e molto attento, da cucciolo sembra essere molto timido. Si attacca molto sin da subito al suo padroncino e, non appena quest’ultimo si allontana, lui si preoccupa. Se lo lasciamo improvvisamente solo con altri cani, potrebbe iniziare a tremare e ad abbaiare, spaventato e preoccupato dall’assenza del suo papà adottivo.

Col passare delle settimane, inizia ad assumere consapevolezza e sicurezza in se stesso.

Ogni cane è un caso a sé

Quelle che vi abbiamo descritto, sono le caratteristiche generali di un esemplare di Pinscher originale. Tuttavia, se parliamo di cuccioli di Pinscher e di come riconoscerli, potrebbe essere utile l’intervento di un veterinario. In che senso? Due cuccioli possono presentare delle differenze tra loro? Ebbene, sì.

Ogni cucciolo, proprio come ogni essere umano, è un caso a sé. Questo significa che, nonostante sia autentico, può presentare ritmi di crescita diversi o delle piccole differenze fisiche rispetto ad un altro esemplare.

Se la tua intenzione non è quella di lasciar partecipare il tuo Pinscher alle mostre canine, allora non c’è da preoccuparsi. Il fatto che un cucciolo sia autentico, non significa che non possa presentare delle caratteristiche diverse o particolari rispetto ai suoi simili.

cuccioli di pinscher come riconoscerli

Così, potrebbe presentare delle piccole variazioni di colore o di lunghezza delle zampe. Se hai qualche dubbio, è il caso di affidarti all’occhio di un esperto. Il veterinario, per esempio, dopo un esame fisico, se non immediatamente guardandolo, può confermarti l’autenticità del tuo cucciolo. Non esitare quindi a contattarlo se hai qualche domanda particolare da porre.

Il parere altrui è fortemente sconsigliato in questo caso in quanto, come anticipato, cuccioli autentici possono presentare delle piccole differenze. Il tuo cane e quello del tuo vicino, quindi, potrebbero essere entrambi originali, ma avere qualche differenza evidente.

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