Cucciolo con le zampe paralizzate: la storia agrodolce

Questo cucciolo con le zampe paralizzate ha trascina il suo corpicino per miglia per cercare aiuto. Ecco la sua storia

Si chiama Poppy, che significa papavero. Ed è proprio delicato come un fiore: è un cucciolo con le zampe paralizzate che, appena nato, ha subito un grave incidente che gli ha schiacciato la spina dorsale e gli ha impedito di muovere le sue zampe posteriori.

Ma le storie più belle ci insegnano che proprio nelle cose più fragili sta la forza più grande: e Poppy ha dimostrato di essere forte, più di quando ci si potesse aspettare.

Poppy, il cucciolo con le zampe paralizzate

Il piccolo Poppy ha affrontato da solo il suo dolore. Chi l’ha visitato ha presunto essere stato calpestato o preso a calci da qualcuno molto crudele. Ma lui non si è arreso. Tirando fuori tutta la sua forza e voglia di vivere ha iniziato a trascinarsi per la strada alla disperata ricerca di aiuto.

A trovarlo fu Amanda Stronza ( si, si chiama proprio così, non è un errore). Una donna che rimase scioccata nel vedersi venire incontro un cucciolo così piccolo, che strisciava nel campo, con gli occhi lucidi.

«Le sue zampe posteriori erano completamente immobilizzate… abbiamo visto questo cucciolo strisciare verso di noi – ha detto Amanda – non era in grado di camminare, ma aveva un disperato bisogno d’aiuto e cercava l’amore di qualcuno.”

L’incontro fortuito e pieno d’amore

Poppy non poteva trovare persona migliore: Amanda lavora in un centro di cura di animali e si trovava lì per caso, dopo aver soccorso un altro cane. Insieme ai suoi collaboratori ha preso subito Poppy con sè. e lo hanno curato nel migliore dei modi possibili.

 

Il veterinario più vicino era a otto ore di auto. Tutti si sono chiesti se ce l’avrebbe fatta. Poi hanno capito: Poppy era sopravvissuto alle sue ferite e al viaggio che aveva affrontato da solo. Avrebbe vinto anche questa scommessa.

Il viaggio del cucciolo con le zampe paralizzate

Così, Poppy e i suoi nuovi amici si sono fatti otto ore in macchina. Amanda e i suoi amici lo tenevano d’occhio, spaventati. Lui non ha mollato neanche un secondo. Anzi: sembrava felice di essere in auto e sembrava addirittura stare meglio di prima!

 

Una volta giunti a destinazione, il veterinario ha stabilito che Poppy aveva circa 7 mesi e che ha bisogno di un intervento chirurgico alla schiena a causa delle lesioni subite. Il dottore però era scettico: viste le condizioni del cucciolo l’intervento era difficile e forse non avrebbe comunque ripreso a camminare. Valeva la pena spendere questi soldi?

Chi la dura, la vince

Amanda e i suoi collaboratori sapevano già la risposta: hanno istituito un GoFundMe per raccogliere i soldi necessari per l’intervento. Nel frattempo Poppy ha continuato a crescere con la sua voglia di vivere e le persone buone che ha incontrato lo hanno salvato.

Ma il veterinario, ancora una volta, invitava i volontari a volare basso: Poppy era troppo magro, troppo piccolo, doveva seguire delle cure specifiche e chissà, forse non avrebbe recuperato. Forse. Ma non è stato così.

Poppy ha stupito tutti con i suoi progressi: in tempi brevi si è rimesso “in piedi”, cominciando persino a mettere del peso sulla zona posteriore. «I suoi occhi sono enormi e scintillanti e implorano la vita. Ha un carattere così dolce. Non potevamo non salvarlo. E lui non ci ha delusi, recuperando alla grande», ha detto Amanda.

Poppy e l’intervento

La sua vivacità e i suoi occhioni hanno conquistato così tante persone che ogni giorno Amanda riceve telefonate da ogni dove per sapere di Poppy, dei suoi progressi e sono tutti desiderosi di vedere un esito felice, vale a dire l’adozione in una famiglia felice e amorevole.

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Amanda ha detto che Poppy riacquisterà la sua capacità di stare sulle zampe posteriori e riceverà anche le rotelle per aiutarlo a camminare. Sicuramente Poppy, dopo tanta oscurità avrà un futuro davvero luminoso!

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