Dall’ambulanza al cimitero: questo cane non ha mai abbandonato il fianco del suo amato padrone

Il padrone è sempre stato gentile con lui e il legame creato è quanto ci sia di più tenero al mondo

Per lui era come un figlio e quando se n’è andato ha spezzato il cuore al suo cane. Gisele, una donna che vive a Parintins, in Brasile, ha reso omaggio allo zio, Paulo, da poco venuto a mancare, sottolineando quanto mancherà non solo a lei, bensì all’intera comunità. Tutti i membri lo conoscevano e gli volevano bene. Ne conoscevano il buon cuore, espresso pure con il proprio Fido, che trattava in maniera dolcissima. I due erano parecchio legati l’uno con l’altro e anche in seguito alla scomparsa il quadrupede ha deciso di stargli vicino.

Cane dice addio al padrone

Mentre era in terapia intensiva, Paulo continuava a chiedere del cane. Ancor prima delle proprie condizioni di salute, era in pena per il fedele amico a quattro zampe. Sapeva di mancargli e ricevere delle notizie positive era la parte migliore della giornata. Purtroppo, la salute lo hanno lasciato, fino alla triste dipartita. Come racconta la stessa Gisele, il cagnolino lo ha accompagnato dall’ospedale al cimitero. Vedergli leccare il suo genitore adottivo nella bara è stato straziante, a conferma della fortissima alchimia tra le parti. Hanno addirittura dovuto tenere il “batuffolo di pelo” in braccio, onde evitare che saltasse dritto nella tomba.

Cane sul lettino d'ospedale del padrone

La nipote assicura di non aver mai visto dimostrazioni d’amore in quella maniera. Durante la sepoltura, il cagnolino è rimasto accanto all’uomo che si è sempre preso cura di lui, grato dei bellissimi trascorsi. Niente e nessuno potrà colmare il vuoto creato dalla sua morte: ne porterà in eterno il ricordo e, a giudicare dal comportamento, era consapevole di stare per dirgli addio.

Cane vicino alla tomba del padrone

Seppur senza l’uso delle parole, i nostri “batuffoli di pelo” sanno dimostrarci in qualsiasi circostanza profondo attaccamento. Il senso di fedeltà e di totale dedizione è quanto ci sia di più puro e tenero. Il signor Sicsu era conscio di avere un angelo custode e la storia ci ricorda di essere gentili nei loro confronti, pure quando combinano qualche marachella. La malizia esula dal meraviglioso spirito che li contraddistingue, perciò cerchiamo di essere dei bravi padroni, contraccambiando il sentimento attraverso semplici gesti quotidiani.

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