Dei ragazzini gli hanno dipinto la faccia per prenderla in giro, poi il cagnolino è stato abbandonato al suo destino

Le immani torturate perpetrate gli hanno tolto la gioia di vivere

A prescindere dall’età dei responsabili, certe azioni meritano possono essere condannate. Ciò che una coppia di ragazzini, uno di 15 e uno di 8 anni, sembra provenire da qualche spaventosa storia horror. Peccato che qui sia tutto vero, come raccontano i volontari dell’associazione The Moho. Un giorno li hanno contattati per aiutare un povero cagnolino, Daniel, vittima di tortura da parte di due ragazzini. Che lo hanno pugnalato e pittura la faccia, come ulteriore segno di sfregio.

Cane vittima di torture

Nel momento in cui sono accorsi sul luogo indicato, gli operatori hanno incontrato il cagnolino, in preda a immani sofferenze. Senza esitare un istante, lo hanno portato presso uno studio veterinario, affinché ricevesse tutto il sostegno del quale aveva bisogno. Dopo avergli fatto i raggi X, le paure si sono rivelate fondate: la spalla era fratturata. Il trattamento sarebbe stato probante, ma intendevano andare avanti. Dopo aver patito le pene dell’inferno era giunto il momento di restituire finalmente a questo quadrupede la dignità che gli avevano sottratto.

Primo piano cane

Mentre le Forze dell’Ordine si sono attivate alla ricerca dei colpevoli, i buoni samaritani hanno seguito il Fido nei piccoli progressi giornalieri. All’inizio era terribilmente spaventato, ma poi, una volta constatato di essere capitato in buone mani ha cominciato a fidarsi dei soccorritori.

Man mano Daniel ha recuperato fiducia in sé stesso, stringendo delle bellissime amicizie con gli altri ospiti nella struttura. In particolare, con Hook: entrambi erano buffi, dei gran giocherelloni, meritevoli esclusivamente di belle cose. Purtroppo, la vita era stata crudele nei loro confronti, ma sotto la costante vigilanza di persone dai buoni sentimenti i “batuffoli di pelo” si sarebbero ripresi.

Con il trascorrere delle settimane Daniel si è del tutto trasformato, finché non ha avuto l’occasione tanto attesa. Una famiglia ha espresso intenzione di adottarlo e, una volta verificato il possesso dei giusti requisiti, Daniel è stato consegnato ai nuovi padroni. Ormai il peggio se lo è lasciato alle spalle: contavano il presente e il futuro, che promette di essere quanto mai radioso.

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