Disperata, la cagnolina ha iniziato a pregare i soccorritori perché salvassero lei e la sua famiglia – Video

Non aveva nessuno su cui contare: quando ha incontrato delle brave persone le ha supplicate di tirarli fuori dalla difficile situazione

Per capire com’è il mondo, visitare i piccoli posti, le periferie e le aree degradate sa essere illuminante. Riusciremmo a capire quanto siamo fortunati ad avere tanti privilegi su cui spesso soprassediamo, perché li consideriamo scontati. In realtà, anche se ci capita di “dimenticarcene”, siamo dei privilegiati e dovremmo ricordarcelo di tanto in tanto. Mentre visitavano un villaggio di qualche sparuta anima, i soccorritori del filmato (che condividiamo verso il fondo dell’articolo) hanno casualmente incontrato per strada una cagnolina intenta a pregare chiunque passasse di lì: le serviva aiuto e subito, a giudicare dall’espressione affaticata. Cercava di attirare l’attenzione di chiunque.

Cagnolina supplica per sé e i suoi cuccioli

Li pregava di considerarla, di offrirle un po’ di cibo e di considerazione, in una vera e propria crisi. Toccati dalla scena i dolci volontari hanno deciso di “tenderle la mano”. Non appena le hanno offerto un po’ di pappa, la cagnolina ha smesso di pregare e, accettato volentieri il dono, se n’è andata via. Allora, i buoni samaritani hanno cercato di recuperare il maggior numero di informazioni sul suo conto. E, dopo averla seguita, sono risaliti alla tana: un angolo sperduto sulla collina, dove la attendeva ben sette cuccioli!

Cuccioli di cane

Quando si sono accorti della presenza di estranei, i piccoli hanno battuto in ritirata. Entrati in una cava, era evidente che fino ad allora mai avevano avuto dei rapporti sociali con degli sconosciuti. Così gli aiutanti hanno chiesto delucidazioni alle persone del luogo, scoprendo una dura realtà: la capofamiglia conduceva una vita di strada e aveva pensato di ritirarsi qui alcuni mesi prima, nel momento di essere incinta. Sentiva di avere un importante compito da assolvere e, pertanto, il suo primo pensiero è stato quello di individuare un rifugio, lontano dai pericoli.

Tuttavia, con lo sviluppo il fabbisogno calorico dei piccolo era aumentato e per questo la mamma scendeva fino in paese. Nonostante gli sforzi, l’apporto era insufficiente: aveva stretta necessità di supporto. Dunque, lei e il resto dei quadrupedi hanno accolto l’invito del personale di entrare in un trasportino. Accuditi in una struttura sicura, avranno finalmente l’opportunità di condurre un’esistenza degna del loro grande cuore.

Articoli correlati