Dogue de Bordeaux morto per un malore mentre si trovava al porto

Cane stroncato da un malore mentre si trovava al porto ad attendere l'imbarco. Stava aspettando all'interno di un camper

Una bruttissima notizia quella che è arrivata qualche ora fa. Un Dogue de Bordeaux ha avuto un malore e non ce l’ha fatta. Stava aspettando dentro un camper di essere imbarcato con la famiglia su una nave. Inutili i tentativi di rianimazione.

È successo al porto di Genova, la nave su cui doveva imbarcarsi era diretta a Palermo. La famiglia, una coppia italiana, aveva deciso di passare le ferie in Sicilia portando con loro anche l’amico a quattro zampe. Purtroppo nessuno si aspettava questo epilogo.

Il cane, un Dogue de Bordeaux stava aspettando dentro il camper della sua famiglia. Erano tutti in attesa di essere imbarcati sulla nave che li avrebbe portati in vacanza. Quando si sono accorti del malore del cane, sono intervenuti prontamente gli operatori della Croce Gialla di San Martino, che si occupano del soccorso animali.

A nulla sono serviti i tentativi di rianimare il cane. Era molto accaldato, ma non si esclude che ad ucciderlo possa essere stato un malore non dipendente dal caldo e dall’afa che c’erano sul camper. Una tragedia che ha colpito la coppia italiana.

Dopo l’accaduto, la coppia ha rinunciato al viaggio. Hanno scelto di non partire in vacanza dato che il dolore per la perdita del loro Dogue di Bordeaux è davvero incolmabile. Purtroppo non è la prima volta che accade una tragedia di questo tipo al porto di Genova.

Lo scorso 12 agosto, a perdere la vita era stato un Bulldog francese, di nome Tobia. Un cane con problemi respiratori per via della sua razza. Con il muso schiacciato e con la conformazione della testa che è più larga che lunga, questa razza soffre di problemi respiratori e fa parte dei cani brachicefali.

I proprietari, di Milano, conoscendo questi problemi avevano avuto molti accorgimenti. Portavano spesso il Tobia in viaggio con loro. Anche questa volta, erano stati molto attenti ma sfortunatamente non è bastato.

I padroni avevano lasciato il Bulldog in macchina con l’aria condizionata accesa. Bagnavano anche costantemente Tobia per tenerlo al fresco ma ciò, purtroppo, non è servito. I proprietari avevano provato a fare di tutto per evitare il peggio.

In lacrime, hanno detto: “L’unico rammarico è quello di avere ubbidito all’ordine di spegnere l’auto e l’aria condizionata imposta dagli addetti all’imbarco. Ma ci avevano rassicurato che ci saremmo imbarcati in pochi minuti, e invece l’attesa sull’asfalto rovente si è protratta per decine di minuti. Noi tenevamo d’occhio Tobia, sembrava non soffrire, poi improvvisamente ha cominciato a respirare a fatica, lo abbiamo subito tirato fuori e portato all’ombra, ma è stato tutto inutile”.

Purtroppo non c’è stato nulla da fare né per il Dogue di Bordeaux e né per il Bulldog francese. Si dovrebbe fare qualcosa affinché non si verifichino più episodi simili. I nostri amici a quattro zampe meritano di avere il comfort che necessitano. Non possono essere stroncati da malori per il caldo, quando si potrebbe trovare una soluzione per mantenerli al fresco.

Bisogna fare qualcosa affinché i nostro amati animali possano partire in vacanza con noi in tutta la sicurezza possibile. Non possono morire mentre aspettano al caldo l’imbarco. Si deve fare qualcosa per evitare queste tragedie. I nostri animali, lo meritano.

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