Due cani e due gatti scappano dall’auto dopo l’incidente sull’autostrada A4
Ora è corsa contro il tempo per ritrovare i due cani e due gatti scappati dall'auto dopo l'incidente sull'autostrada A4
Sono tutti disperati per un incidente che ha avuto luogo domenica 22 giugno 2025 sull’autostrada A4. La macchina coinvolta trasportava, infatti, degli animali, per una staffetta che li avrebbe portati a vivere da un’altra parte. Purtroppo in seguito allo scontro, quattro animali sono scappati dall’auto e di loro si sono completamente perse le tracce. Nel dettaglio due cani e due gatti sono dispersi dopo l’incidente sull’autostrada A4. Ora è corsa contro il tempo per ritrovarli.

Domenica 22 giugno si è rivelata una giornata difficile per la viabilità. Tanti gli incidenti registrati in diverse città italiane. Tra questi lo scontro avvenuto nel primo pomeriggio tra due auto lungo l’A4, al chilometro 440, tra San Stino di Livenza e Cessalto, in direzione Milano. A bordo di una delle auto viaggiava un volontario dell’associazione “Zampa nel cuore Italia – Sezione Nordest”, con sede a Trieste. Lo scontro è stato molto violento. Secondo quanto raccontano Alessandra e Antonella, due volontarie dell’associazione, l’autista è vivo per miracolo. Stava trasportando sei animali, tra cani e gatti, tutti diretti a Milano.
A causa dell’urto, le portiere dell’auto si sono aperte e quattro animali sono fuggiti, spaventati: due cani e due gatti risultano dispersi dopo l’incidente in autostrada A4. Gli altri animali, rimasti all’interno del veicolo, ora si trovano al sicuro con i volontari. La situazione è critica. L’area attorno al luogo dell’incidente è ampia, circondata da campi. L’associazione ha lanciato un appello urgente: servono persone sul posto, possibilmente con droni, per aiutare nelle ricerche. “Abbiamo già avvisato il cino-vigile della zona – spiegano dall’associazione – e abbiamo iniziato le ricerche da subito”.

I due cani fuggiti sono microchippati e provengono dalla Bosnia. Uli è un maschio nero, castrato, di taglia media. Lily, invece, è una femmina di taglia piccola, già sterilizzata. Entrambi hanno seguito tutte le procedure sanitarie previste. Chiunque si trovi in zona ed è in grado di offrire supporto – anche solo per avvistamenti – può contattare direttamente l’associazione. Il tempo è prezioso, perché gli animali sono ancora spaesati e potrebbero trovarsi in pericolo.