Eurispes, questo è quello che ci dicono i dati sui cani che sono nelle nostre case

Con questi dati possiamo capire quale sia la situazione che vivono i nostri quattrozampe in Italia

Ogni tanto, è bene valutare le statistiche. Si tratta, in genere, di una buona regola in qualsiasi ambito. Le statistiche, infatti, ci permettono sicuramente quali sono il pensiero e le azioni di una buona percentuale di persone in merito ad un determinato ambito della vita. Dopo aver capito come si comportano le persone in un determinato campo, si può agire per cercare di migliorare le cose e capire se alla base di quel comportamento (magari non encomiabile) c’è un disagio che queste persone vivono.

Cane sta a terra

Proprio per questo, ci sembra importante evidenziare i dati del Rapporto Eurispes che hanno messo in luce il nostro rapporto con i quattrozampe, o meglio, come si comporta la maggior parte dei Pet Mate con i loro cuccioli. Cominciamo dal come i nostri quattrozampe mettono piede in casa nostra. Come riporta La Stampa, la maggior parte degli animali viene salvata dalla strada o scelta in un canile/gattile. In un caso su quattro, c’è stato un acquisto in negozio o in allevamento. In uno su cinque si è trattato di un regalo.

Cane sdraiato

Più in generale, in Italia c’è un animale da compagnia in una casa su quattro. Le percentuali di chi possiede cani e di chi possiede gatti sono più o meno simili. In via generale, gli italiani hanno mostrato, per la maggior parte, di avere molto a cuore il benessere degli animali.

Purtroppo, però, ci sono delle percentuali da non sottovalutare che riguardano delle difficoltà economiche che impediscono, in tutto o in parte, alle persone di godere della compagnia di un quattrozampe. Qualche esempio? Il 14% dei proprietari di un animale domestico, ha pensato di dare in affido il proprio animale a causa di difficoltà economiche senza poi averlo fatto. Il 7,1%, invece, ha dovuto prendere questa decisione.

Cane sotto le coperte

Insomma, si tratta di dati certamente rilevanti e che possono davvero dirci molto sulla situazione attuale dei nostri quattrozampe.

E voi? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

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