Il cane dell’alluvione di Senigallia trova casa: la storia di Iside

Iside era diventato il cane simbolo dell'alluvione di Senigallia. Dopo il ritrovamento in un'azienda locale, finalmente ha trovato la sua casa per sempre e il lieto fine che meritava

Si chiama Iside e per tutti è il cane simbolo dell’alluvione di Senigallia, che a settembre 2022, purtroppo, ha provocato molte vittime, tra le quali anche un bambino piccolo, travolto dalla piena del fiume. Oggi è arrivata la bella notizia per questa dolce cagnolona bianca, un cane da guardia abbandonato nell’azienda che aveva chiuso i battenti. Iside ha trovato la sua casa per sempre.

cane dell'alluvione di Senigallia

Iside era salva grazie alle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa). Il ritrovamento del cane simbolo dell’alluvione a Senigallia del 2022 era avvenuto in un’azienda dell’entroterra di Senigallia. Iside era il cane da guardia di quelle stalle dove non c’erano più animali. I danni provocati dal maltempo avevano obbligato i titolari a chiudere l’attività. Ma la dolce cagnolina era rimasta lì, a svolgere il suo ruolo di guardia, senza che nessuno si prendesse più cura di lei. L’avevano trovata denutrita, sottopeso di 10 chili, con una dermatite da pulci che le aveva provocato irritazioni ovunque e un tumore al terzo stadio.

L’incrocio tra un pastore maremmano e un pastore dei Pirenei era in condizioni terribili. Le guardie zoofile l’avevano poi affidata all’Associazione Cuori Pelosi, che gestisce il canile rifugio di Senigallia, per le cure del caso. Le volontarie del gruppo hanno iniziato ad accudirla e a prendersi cura della cagnolona. Il percorso per ritornare a vivere una vita degna di questo nome è stato lungo. Ma Iside aveva accanto le persone migliori del mondo, che l’hanno accompagnata alla sua nuova vita. Ebbene sì: Iside avrà una sua nuova casa per sempre, come annunciato dall’associazione di volontari in un bellissimo post su Facebook.

Fonte video da YouTube di VeraTv

“Noi non abbiamo fatto niente… In realtà siamo semplicemente l’anello di una catena, una componente in un ingranaggio più grande. Noi abbiamo fatto ciò che ci viene meglio: amarla. Il tutto nasce da una segnalazione. Perciò segnalate, non fatevi scrupoli o dubbi, il mondo è pieno di Iside che muoiono sole e dimenticate”.

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