Il cane è stato lasciato davanti a una banca, solo e senza amore. Così gli impiegati gli hanno costruito una casa

Questa cagnolina è stata abbandonata all'interno di una banca, dove ora ha trovato la sua nuova casa e una nuova famiglia

I cani randagi sono costretti ogni giorno a lottare per la vita e a superare decine di sfide quotidiane che rendono la loro routine un vero e proprio inferno. Gli animali domestici infatti, per definizione, dovrebbero essere aiutati nella sopravvivenza dall’uomo, che li ha resi attraverso il processo di domesticazione, sempre meno adatti alla vita selvaggia. Per questo migliaia di cani abbandonati muoiono ogni anno, costretti dalla fame, dalla sete oppure incidentati da impatti con le automobili o attaccati da animali selvatici. Proprio per questo l’abbandono è un atto così terribile.

cane in banca

La protagonista di oggi si chiama Flaquita ed è una cagnolina residente in Bolivia che ha affrontato un terribile destino, riuscendo però a ricavarne qualcosa di buono. I suoi padroni si erano stufati di lei, così hanno deciso di abbandonarla alla prima occasione utile. Un giorno sono andati in banca e l’hanno lasciata all’ingresso, proprio di fianco ad uno dei bancomat. Probabilmente i padroni pensavano che qualcun altro avrebbe deciso di prenderla vedendola lì, ma non è successo.

In soccorso della povera Flaquita sono dunque intervenuti i dipendenti della banca, il Banco Nacional de Bolivia. Lo staff della filiale infatti, ha deciso di migliorare le sue condizioni, costruendole una casetta di legno in cui ripararsi dal caldo, dal freddo e per avere un po’ di privacy. La cagnolina ha quindi deciso di rimanere lì per sempre, ed ora fa parte dello staff della banca.

cane in banca

Nella sua sfortuna la cagnolina ha avuto la fortuna di trovare dei lavoratori educati e amanti degli animali, che le hanno permesso di rimanere. Non tutti i cani abbandonati però hanno questa fortuna e per questo motivo l’abbandono resta una pratica barbara e crudele, che non ha alcun rispetto ne per gli animali ne per chi dovrà prendersene cura per rimediare agli orrori di altri.

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