Il cane gravemente malato viene abbandonato al proprio destino
In quasi tutte le società odierne, si cerca sempre, in ogni modo possibile, di aiutare chi è più debole, chi non ha le nostre stesse possibilità. Se il discorso è valido per noi esseri umani, non capiamo perché non debba esserlo anche per i cani.
Questo in teoria, anche se poi, non tutti la pensano in questo modo. Per alcune persone, i cani con delle malattie, perciò più deboli e bisognosi d’aiuto, non dovrebbero nemmeno esistere.
Anzi, per queste spregevoli persone, la soluzione migliore sarebbe quella di porre fine alle loro vite. Non molto tempo fa una coppia di El Monte, in California, trovò qualcosa di spaventoso sul ciglio di una strada.
Quella che a prima vista poteva sembrare una semplice scatola, avvolta da un sacchetto in plastica, era in realtà la “casa” temporanea di un piccolo cucciolo. La coppia, formata da Gloria e Guillermo Reyes, notò il cane dopo una perlustrazione più approfondita.
Il muso del cucciolo sporgeva da un buchetto creato dall’animale stesso, nel disperato tentativo di respirare. Guillermo, compresa la situazione, liberò il cane da quell’agonia; dalla scatola uscì un meraviglioso Golden Retriever di pochi mesi.
Gloria prontamente chiamò i soccorritori dell’Hand in Paw, un’associazione animalista specializzata in salvataggi nella zona. Fra i primi a presentarsi ci fu Piper Wood, fondatore dell’associazione stessa.
I volontari chiamarono il cane Dexter. Un furgone a disposizione dei soccorritori caricò il cane e lo accompagnò dal veterinario più vicino. Dei controlli svelarono un’amara verità, che nessuno poteva ipotizzare.
Dexter stava combattendo contro un virus estremamente aggressivo, capace di dilaniare la parete intestinale dell’ospite. Probabilmente la causa dell’abbandono fu proprio questo virus potenzialmente letale.
Per fortuna del cucciolo, attraverso delle speciali cure, dei medicinali appositi e delle particolari attenzioni, tutto è passato. Dexter ora gode di ottima salute e aspetta solamente che qualcuno lo adotti.
