Il cane intelligente protegge la testa del suo proprietario mentre ha le convulsioni

I cani guida sono un supporto essenziale per le persone con disabilità e alcuni di loro svolgono un lavoro incredibile

I cani hanno sviluppato con l’uomo un profondo legame di amicizia e cooperazione sin dai tempi più antichi. All’inizio erano considerati utili per il lavoro, ma ben presto gli uomini della preistoria si sono resi conto del prezioso amico che avevano guadagnato. Durante questi molti anni insieme, entrambi ci siamo evoluti insieme all’altro sviluppando un linguaggio verbale, fisico e chimico degno di nota così da poterci capire e vivere insieme. Grazie a questo profondo legame, oggi i cani possono essere di grande supporto a persone con disabilità o problematiche anche molto specifiche.

cane guida

I cani guida sono tutti differenti tra loro e ognuno è specializzato in qualcosa che serve al suo padrone. Ci sono i cani che aiutano le persone ipovedenti a deambulare, quelli che con la loro presenza aiutano a tenere bassa l’ansia, i cani da salvataggio e anche i cani specializzati nell’aiutare persone con le convulsioni. Proprio in quest’ultimo caso infatti i cani devono imparare a capire l’arrivo di una crisi tramite recezione chimica e sistemarsi sotto la testa del loro padrone così da tenerla sollevata e proteggerla dagli urti.

Questi cani svolgono un lavoro sensazionale e senza il loro aiuto sono molte le persone che si ritroverebbero in grave difficoltà. Il loro supporto è essenziale per molti ed è proprio per questo che dovremmo trattarli come dei veri eroi. Quando li incontriamo però, è sempre bene chiedere il permesso al loro padrone prima di toccarli, se sono a lavoro o in allenamento infatti, devono rimanere molto concentrati e la nostra presenza potrebbe distrarli.

cane guida

D’altra parte, chiedere il permesso al padrone prima di accarezzare un cane dovrebbe essere buona norma. Non tutti gli animali infatti gradiscono il contatto fisico e la nostra carezza potrebbe risultare per lui un motivo di disagio. Di certo il padrone saprà indicarci la cosa giusta da fare e noi per il benessere dell’animale dobbiamo rispettare la sua volontà!

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